Abbiamo la data d’inizio ma non sappiamo minimamente di cosa parlerà la sesta stagione di “American Horror Story“, fino ad ora tutto quello che abbiamo è – letteralmente – un punto interrogativo.
Come ogni anno, prima e dopo la messa in onda di una stagione, emergono tutte le possibili ipotesi e Ryan Murphy gioca molto sulla passione dei fan. Il produttore ha dichiarato da tempo ormai che c’è un collegamento tra tutte le stagioni di “American Horror Story” ed è proprio su questo presupposto che si costruisce la probabile trama della stagione 6.
American Horror Story 6 si ricollega alla stagione 1?
Partiamo dall’unico indizio che ci è stato dato fino ad ora, su Popsugar fanno notare che il punto interrogativo che forma anche il 6 della nuova stagione è fondamentale. Proprio perché abbiamo due 6 e un altro che va ad aggiungersi con il fatto che il suddetto punto interrogativo è stato rilasciato lo scorso giugno, il sesto mese dell’anno. Ne viene fuori un “666“, che è notoriamente associato al diavolo. Ryan Murphy, parlando della sesta stagione, aveva detto che ci sarebbero stati dei bambini, senza pronunciarsi oltre. È qui che entra in campo la prima stagione, “Murder House“: come tutti ricorderete, l’Anticristo viene introdotto e spiegato dalla medium Billie Dean Howard (personaggio interpretato da Sarah Paulson che torna nella quinta stagione) come il frutto dell’unione tra un umano e uno spirito. Si tratta di Vivien (Connie Britton) e Tate (Evan Peters), di fatto conosciamo il piccolo demonietto, Michael Harmon, alla fine della prima stagione. Constance (Jessica Lange) è riuscita a tenerlo con sé ma scopriamo che il bambino non è di certo normale, ha appena fatto fuori una baby sitter a sangue freddo e la donna sa a cosa dovrà andare incontro. Popsugar fa notare ancora che nemmeno il nome Michael è una scelta casuale, perché fa riferimento all’Arcangelo Michele. Fratello dell’angelo caduto Lucifero, nella Bibbia è colui che conduce la battaglia contro Satana. Detto questo, la sesta stagione di “American Horror Story” potrebbe avere come perno la storia di Michael, quindi dell’Anticristo (con la sola pecca dell’assenza della Lange), che non sarebbe un tema da scartare, soprattutto con un’analisi così credibile.
Via Popsugar