Già da tempo è stato annunciato che Luca Guadagnino dirigerà il remake di “Suspiria“, un vero e proprio cult dell’horror all’italiana diretto da Dario Argento.
Stavolta si parla della colonna sonora, per la prima volta nella sua carriera sarà Thom Yorke a occuparsene, il frontman dei Radiohead ha appena ufficializzato il suo coinvolgimento nel progetto. “Suspiria” sarà distribuito da Amazon negli Stati Uniti, co-finanziato da K Period Media. Il regista italiano di “Io sono l’amore” ormai da tempo ha guadagnato una certa notorietà oltreoceano, il suo remake di “Suspiria” vanta un cast internazionale in cui spiccano i nomi di Tilda Swinton, Dakota Johnson, Mia Goth, Chloë Grace Moretz, Lutz Ebersdorf e Jessica Harper, protagonista del film originale.
Luca Guadagnino ha così commentato la collaborazione con Thom Yorke:
La sua arte trascende il contemporaneo. Avere il privilegio di avere la sua musica e il suo suono nel film è un sogno che diventa realtà. La profondità della sua creazione e la sua visione artistica sono così uniche che il nostro Suspiria sarà innovativo e avrà un forte impatto sugli spettatori. Il nostro obiettivo è quello di fare un film che sia disturbante e un’esperienza di trasformazione: per un’ambizione del genere non avremmo potuto trovare un socio migliore di Thom.
I produttori del remake, Marco Morabito e Brad Fischer, hanno rilasciato un comunicato in cui dichiarano che la possibilità di lavorare con il frontman dei Radiohead “è un dono straordinario, sia per noi che per il pubblico, abbiamo un’esperienza straordinaria, terrificante ed emozionante in serbo per loro“.
Il “Suspiria” originale, diretto da Dario Argento, è uscito nel 1977 basato sul libro “Suspiria De Profundis” di Thomas de Quincey e primo della cosiddetta “trilogia delle madri”, al quale hanno fatto seguito “Inferno” e “La terza madre“. La colonna sonora del film di Argento era stata realizzata dai Goblin, all’epoca dell’uscita le critiche non furono del tutto positive ma nel corso del tempo “Suspiria” si è affermato come un vero e proprio cult del cinema italiano.
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