Quello di Leonardo Da Vinci è sempre stato un personaggio molto affascinante, che ha ispirato numerose opere cinematografiche.
In questo caso sarà la Paramount a portare sul grande schermo la vita del celebre artista e genio italiano. Tutto si baserà sulle informazioni raccolte dallo scrittore Walter Isaacson, che si è documentato sulla vita dello scienziato e ingegnere attraverso i suoi diari e i suoi taccuini, facendo ricerche approfondite su ogni aspetto della sua vita e delle sue creazioni. La Paramount lo scorso 12 agosto si è aggiudicata all’asta i diritti per la trasposizione cinematografica e pare abbia sborsato milioni di dollari pur di accaparrarseli.
La scelta per il protagonista sarebbe ricaduta giù su Leonardo DiCaprio, uno degli attori più talentuosi e apprezzati di questi ultimi anni, vincitore del premio Oscar per “The Revenant“. La storia dell’Academy la conoscono tutti, per anni DiCaprio non è riuscito a vincere la statuetta, pur rendendosi interprete di grandi ruoli cinematografici. Alla fine il premio andava sempre nelle mani di altri attori, fin quando anche lui non è riuscito ad avere il suo riscatto.
La storia, poi, lega l’attore a Da Vinci, perché la madre di DiCaprio ha sempre raccontato di aver scelto il nome Leonardo proprio in onore di Da Vinci. Il motivo è che quando era incinta durante un viaggio si recò alla Galleria degli Uffizi di Firenze, e la donna sentì scalciare il bimbo in grembo proprio mentre stava guardando uno dei disegni di Leonardo Da Vinci. Considerato uno dei simboli del Rinascimento, quest’ultimo è stato un grande disegnatore e pittore, ma anche uno scienziato e un inventore, è considerato uno dei più grandi geni della storia. La sua figura è sempre stata avvolta nel mistero e alla sua vita sono già stati dedicati diversi film per la tv. Più recentemente la sua immagine è stata rivisitata per “Da Vinci’s Demons“, la serie televisiva con protagonista Tom Riley che impersona l’artista quando era venticinquenne. Le opere di Leonardo Da Vinci, tanto per citarne uno, sono al centro della trama del libro “Il codice Da Vinci” di Dan Brown, dal quale poi è stato tratto l’omonimo film di Ron Howard.