Tutto ha avuto inizio dal romanzo di Stephen King, poi ne è stata fatta una miniserie televisiva nel 1990 con protagonista Tim Curry.
Il clown più terrificante della tv, che ha traumatizzato un’intera generazione. “It” è pronto a tornare nel remake di Andrès Muschietti e con protagonista Bill Skarsgård, che sembra perfetto per la parte. Le recensioni oltreoceano sono state prevalentemente positive e il film si è rivelato un successo al botteghino. In Italia dovremo aspettare il 19 ottobre per vederlo, così l’atmosfera sarà più adatta poiché sarà a ridosso di Halloween.
Il cast è composto dalle giovani promesse hollywoodiane Jaeden Lieberher (“Midnight Special”), Jeremy Ray Taylor (“Alvin Superstar – Nessuno ci può fermare”), Sophia Lillis (“37”), Finn Wolfhard (“Stranger Things”), Wyatt Oleff (“Guardiani della Galassia”), Chosen Jacobs (l’imminente “Cops and Robbers”), Jack Dylan Grazer (“Tales of Halloween”), Nicholas Hamilton (“Captain Fantastic”) e Jackson Robert Scott, al suo debutto nella recitazione. I ragazzi formano il Club dei Perdenti, ognuno per un motivo diverso è stato escluso dalla società e viene bullizzato. Nella loro città, Derry, ogni 27 anni emerge una misteriosa creatura che si nutre delle paure dei bambini, i ragazzi del Club dei Perdenti decidono di unire le forze per sconfiggere una volta per tutte le loro paure.
“IT” è diventato un vero e proprio fenomeno culturale, siamo sicuri che quest’anno ci saranno più maschere del solito dedicate a Pennywise, senza contare le opere di fanart e i numerosi scherzi (terrificanti) che circolano nei video in rete. La scena che più di tutte è rimasta impressa è sicuramente quella del bambino che, in una giornata piovosa, tenta di recuperare la sua barchetta di carta (ne è stata fatta anche una parodia) ma viene risucchiato all’interno di un tombino. It è una creatura che muta forma e identità e ha questo nome proprio perché nessuno sa veramente chi o cosa sia. È un’entità nata ancor prima dell’universo, rimasta poi nella cittadina di Derry per risvegliarsi dopo lunghi periodi e tornare a sfamarsi, seminando il terrore. Bill Skarsgård, che presta il suo volto a Pennywise, è nato nel 1990 e viene da una famiglia di attori. Ha iniziato a recitare già nel 2000 ma il pubblico lo conosce soprattutto per la serie “Hemlock Grove”, ha recitato anche in “The Divergent Series: Allegiant” e “Atomica Bionda”.
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5 cose da sapere su Pennywise
1- Perché terrorizza i bambini
Il clown spaventa i bambini della cittadina di Derry prima di mangiarli, solo perché il loro sapore cambia per via della paura. Per nutrirsi, It potrebbe mangiarli in qualunque momento ma lui stesso ammette che sono molto più buoni dopo essere stati terrorizzati.
2 – Le sue origini
Come abbiamo detto, It è un’entità e le sue origini sono misteriose. Quel che si sa è che non appartiene al nostro universo ma proviene dal “Macroverso”, che esisteva ancora prima che avvenisse il Big Bang. It si è schiantato sulla terra milioni di anni fa, nel punto in cui molto tempo dopo sarebbe stata fondata la cittadina di Derry.
3 – A chi si ispira
In molti pensano che Stephen King abbia pensato al personaggio di “IT” ispirandosi a John Wayne Gacy. Quest’ultimo ha influenzato non poco l’immaginario horror collettivo che riguarda i clown (è successo anche per “American horror story”). Lo scrittore ha comunque dichiarato di aver tratto ispirazione da Bozo, un clown della tv famoso negli anni ’60, Ronald McDonald e il clown muto Clarabell dello show “Howdy Doody”.
4 – Altre apparizioni nei libri di Stephen King
Tanto per essere ulteriormente inquietante, il clown appare in altre opere di King: in “Le creature del buio”, in “Insomnia” (peraltro ambientato a Derry), “La torre nera” e “22/11/63”.
5 – Alice Cooper avrebbe dovuto interpretare Pennywise
Per il film del 1990 Tim Curry non era convinto di voler prendere parte al progetto, soprattutto per il tempo che richiedeva mettersi nei panni del clown. Troppe ore di trucco, infatti furono effettuate molte modifiche per assecondare le richieste dell’attore. Quando Curry era ancora in dubbio, fu preso in considerazione Alice Cooper, celebre rockstar. Di certo se le cose fossero andate così, oggi IT avrebbe tutt’altro aspetto.