Nuove accuse contro Roman Polanski, attraverso i social network stanno emergendo sempre più dettagli su tutto quello che è rimasto nascosto a Hollywood.
Dopo #metoo è l’hashtag #RoseArmy lanciato da Rose McGowan a far trapelare nuove confessioni. L’attrice è una delle vittime delle molestie del produttore Harvey Weinstein, ma in queste due settimane è esploso il caos. A Hollywood ci sono state molteplici accuse, tra cui contro un agente dell’APA e in molti continuano a parlare.
Roman Polanski ha già avuto problemi da questo punto di vista e già nelle scorse settimane un’altra donna lo accusava di aver abusato di lei. Inoltre il regista è stato al centro di un lungo processo per aver abusato di una ragazzina di 13 anni. La nuova storia è ancor più sconvolgente perché, nel caso in cui fosse vera, Polanski avrebbe molestato una bambina di 10 anni.
Si tratta di Marianne Barnard, la quale sostiene di soffrire ancora di claustrofobia e di non aver mai superato la sindrome da stress post traumatico da quel giorno. Su Twitter la Barnard ha scritto che ha incontrato Roman Polanski su un set fotografico a Malibu nel 1975 e lì il regista l’avrebbe fotografata nuda e con indosso una pelliccia. La Barnard è stata contattata dal The Sun, al quale ha spiegato che non ricorda perché sua madre non fosse presente sul set. L’aveva accompagnata e non ha il ricordo della madre che usciva dalla stanza ma ricorda chiaramente che non era presente. E questo permise a Roman Polanski di avere un approccio insolito nei suoi confronti. L’allora bambina indossava un costume da bagno per il servizio fotografico; inizialmente Polanski le chiese di togliersi la parte superiore e lì per lì Marianne non ci fece caso. Iniziò a sentirsi strana quando il regista le chiese di rimuovere anche la parte inferiore, successivamente fu molestata.
Marianne Barnard sostiene di aver presentato il caso alla polizia di Los Angeles e di aver richiesto all’Academy di espellere anche Roman Polanski. Nei giorni scorsi i è discusso molto anche di questo: Harvey Weinstein è stato espulso subito dopo le accuse, mentre Polanski, che ha dei trascorsi già noti da tempo, non è mai stato espulso. Nè tantomeno Bill Cosby. La Barnard sostiene di sentirsi in colpa per aver taciuto per tutto questo tempo ma di aver trovato il coraggio sentendo e leggendo le storie delle altre donne:
Anche se questo mi mette in una posizione pericolosa e scomoda con mia mamma, con Polanski e tutte le persone coinvolte, non posso più rimanere in silenzio.
via The Sun