Sono tempi delicati nel mondo dello spettacolo (e non solo) per quanto riguarda il comportamento sul posto di lavoro, soprattutto nei confronti delle donne.
In occasione della festa delle donne dell’8 marzo, Peyton Brown ha lanciato un’accusa pesante contro i fratelli Duffer, i creatori della serie-fenomeno “Stranger Things“. Ad aprile inizieranno le riprese della terza stagione ma Peyton Brown ha annunciato che non prenderà parte alla produzione e ha spiegato il motivo. Ha accusato i Duffer Brothers di violenza verbale contro le donne che hanno lavorato sul set, senza menzionarli direttamente nel suo sfogo. Tuttavia ha confermato che si stava riferendo a loro rispondendo a una domanda tra i commenti. La Brown ha eliminato il post ma era troppo tardi, mai sottovalutare il potenziale di uno screenshot. La notizia è stata ripresa dalle principali testate, perché le accuse si sono rivelate piuttosto gravi, considerando anche che Netflix ha dovuto provvedere alla produzione dell’ultima stagione di “House of Cards” senza Kevin Spacey, dopo lo scandalo che lo ha travolto.
Aderendo al movimento “Time’s Up”, Peyton Brown ha pubblicato un lungo post su Instagram – poi cancellato e ripubblicato senza le sue risposte nei commenti – denunciando la situazione sul set di “Stranger Things“:
Immagino che non ci sia momento migliore della Giornata internazionale della donna per dire #timesup e annunciare che non parteciperò alle riprese della terza stagione di Stranger Things. Perché, vi chiederete? Perché io sto con le mie sorelle. Ho visto con i miei occhi due uomini che occupano una posizione di enorme potere su quel set commettere abusi verbali nei confronti di numerose donne. Mi sono ripromessa che se fossi stata nella condizione per dirlo, l’avrei fatto. I miei oltre 11mila follower mi permettono di dichiarare che il tempo è scaduto.
La replica dei Duffer Brothers e Netflix
I Duffer Brothers si sono difesi con un comunicato diramato tramite The Hollywood Reporter:
Siamo profondamente turbati nell’apprendere che qualcuno ha vissuto una situazione spiacevole sul nostro set. A causa della natura altamente stressante della produzione, può capitare che gli animi si scaldino. E per questo ci scusiamo. Tuttavia, riteniamo che sia importante descrivere in modo corretto l’ambiente, dal momento che noi crediamo fermamente nel trattare tutti in modo equo e corretto, indipendentemente dal genere, dall’orientamento, dalla razza, dalla religione e da qualunque altra cosa. Confermiamo il nostro impegno a fornire condizioni di lavoro sicure e all’insegna della collaborazione a tutti coloro che partecipano alle nostre produzioni.
Sulla questione, ovviamente, è intervenuto anche Netflix, dichiarando di non aver riscontrato alcun illecito:
Per noi è importante mantenere una atmosfera sana e rispettosa sul set. E sappiamo che lo stesso vale per i fratelli Duffer.
L’hairstylist Sarah Hindsgaul ha preso le difese dei fratelli Duffer ma è stata travolta dalle critiche, perché pare abbia una relazione con Matt Duffer, pertanto la sua difesa potrebbe essere poco oggettiva.