Matteo Garrone sarà nuovamente al Festival di Cannes con un film in concorso. Tutto accadrà tra pochi giorni, infatti il celebre festival si aprirà il prossimo 8 maggio.
C’è molta attesa per “Dogman“, il nuovo film del regista de “Il racconto dei racconti” sarà al cinema a partire dal 17 maggio. La storia sta già facendo discutere, perché è liberamente ispirata a quello che fu rinominato “il canaro della Magliana”, un terribile fatto di cronaca che sconvolse Roma e l’Italia intera. A tal proposito, lo stesso Garrone ha dichiarato:
Dogman è un film che si ispira liberamente ad un fatto di cronaca nera accaduto trent’anni fa, ma che non vuole in alcun modo ricostruire i fatti come si dice che siano avvenuti. Ho iniziato a lavorare alla sceneggiatura dodici anni fa: nel corso del tempo l’ho ripresa in mano tante volte, cercando di adattarla ai miei cambiamenti. Finalmente, un anno fa, l’incontro con il protagonista del film, Marcello Fonte, con la sua umanità, ha chiarito dentro di me come affrontare una materia così cupa e violenta, e il personaggio che volevo raccontare: un uomo che, nel tentativo di riscattarsi dopo una vita di umiliazioni, si illude di aver liberato non solo se stesso, ma anche il proprio quartiere e forse persino il mondo. Che invece rimane sempre uguale, e quasi indifferente
Il Festival di Cannes potrebbe portare bene un’altra volta al regista, che si è aggiudicato due Grand Prix della giuria con “Gomorra” e “Reality“.
Dogman, la sinossi ufficiale
In una periferia sospesa tra metropoli e natura selvaggia, dove l’unica legge sembra essere quella del più forte, Marcello è un uomo piccolo e mite che divide le sue giornate tra il lavoro nel suo modesto salone di toelettatura per cani, l’amore per la figlia Sofia, e un ambiguo rapporto di sudditanza con Simoncino, un ex pugile che terrorizza l’ntero quartiere. Dopo l’ennesima sopraffazione, deciso a riaffermare la propria dignità, Marcello immaginerà una vendetta dall’esito inaspettato.
Il trailer
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