Lo scorso 19 aprile a New York l’attrice Allison Mack è stata arrestata con l’accusa di traffico di schiave sessuali a favore di Keith Raniere, a capo di una setta.
L’attrice è conosciuta per il ruolo di Chloe Sullivan nella serie tv “Smallville” e avrebbe conosciuto la setta proprio durante le riprese della serie in Canada. A introdurla sarebbe stata la collega Kristin Kreuk, conosciuta per il ruolo di Lana. Tuttavia quest’ultima nega i legami con la setta, che avrebbe deciso di lasciare già 6 anni fa, mentre le accuse per la Mack sono ben più gravi.
Allison Mack procurava ragazze al capo della setta, Keith Raniere, che venivano abusate psicologicamente e fisicamente. Le ragazze venivano sottoposte anche a mutilazioni fisiche, l’attrice ora potrebbe andare incontro a 15 anni di prigione ma in attesa del giudizio è stata liberata su cauzione, per 5 milioni di dollari. A questo punto pare che potrebbe iniziare a collaborare nel processo contro Raniere. In attesa di scoprire come si evolveranno le indagini e il processo, Allison Mack rimarrà a casa con i genitori in California, tenuta sotto controllo tramite braccialetto elettronico.
Cosa accadeva nella setta
Le donne venivano utilizzate come schiave sessuali, sottoposte a rituali per il puro piacere del Maestro, che riceveva foto delle ragazze nude. I documenti parlano anche del fatto che spesso non potevano mangiare, perché Raniere richiedeva che le ragazze fossero estremamente magre. Sono state trovate in condizioni fisiche degradate, nel frattempo lo scorso mese il “guru” Keith Raniere è stato arrestato mentre si trovava in Messico. L’incubo è finito, almeno per le ragazze. Per i colpevoli continuerà ancora a lungo, la comunità di Hollywood è rimasta sbalordita dall’accaduto. Allison Mack in questi anni aveva provato a reclutare altre persone, in particolare attrici. Ci aveva provato sia con altri membri del cast di “Smallville” che con Emma Watson.
La setta nasceva come un’organizzazione, la Nxvim, che si occupava di formazione per la crescita personale, le prime accuse contro il leader erano arrivate lo scorso autunno dall’attrice Sarah Edmonson. L’uomo faceva leva sui punti deboli delle persone per reclutare nuovi adepti. Su Allison Mack la sua procedura ha funzionato perfettamente, si era approfittato del fatto che lei intendesse cambiare il mondo e fosse disposta a fare qualcosa di importante per rendere gli altri felici. Un plagio a tutti gli effetti, conclusosi nel peggiore dei modi. La Mack portava le donne nella setta, convincendole che fosse un’organizzazione per l’empowerment femminile. Una volta dentro, le nuove adepte venivano ricattate con foto compromettenti e testimonianze scritte che loro stesse dovevano fornire e che sarebbero state usate contro di loro nel caso in cui avessero parlato o sporto denuncia. Le ragazze non dormivano regolarmente ed erano costrette ad avere rapporti sessuali in cambio di privilegi all’interno della setta. Due di loro sono state aggredite fisicamente, una delle adepte è stata costretta a bere acqua da una pozzanghera, venivano costantemente umiliate. Una storia che fa rabbrividire, soprattutto pensando all’immagine che il pubblico aveva di Allison Mack, completamente diversa rispetto alla persona che purtroppo è diventata. Sia lei che Raniere al momento dell’arresto si sono dichiarati innocenti.
via Variety