Lo scorso 25 maggio Harvey Weinstein è stato arrestato per l’accusa di stupro, ma è uscito nel giro di poche ore. L’ex produttore di Hollywood, dal quale è partito uno scandalo che ha travolto molte altre persone, è uscito su cauzione.
Asia Argento, insieme alla collega Rose McGowan, ha gioito dei passi in avanti compiuti dalla giustizia. Harvey Weinstein non rimarrà in carcere ma verrà monitorato tramite un braccialetto elettronico. Weinstein continua a dichiararsi innocente ma dovrà affrontare due accuse di stupro a processo: quella di Lucia Evans e quella di Paz de la Huerta, senza contare le centinaia di accuse di molestie sessuali. L’ex produttore ha consegnato il suo passaporto e non potrà lasciare New York nè il Connecticut. Nel frattempo, però, sono emerse altre accuse nei confronti di altri personaggi di spicco nel mondo del cinema.
Le accuse contro Morgan Freeman
Come già detto, lo scandalo che ha travolto Weinstein ha sollevato un polverone che ha fatto emergere moltissime altre accuse, come quelle contro Dustin Hoffman, Kevin Spacey, James Toback e Ben Affleck, tra gli altri. Nei giorni scorsi è toccato a Morgan Freeman, uno degli attori più amati di Hollywood. Otto donne lo accusano di molestie e comportamenti inappropriati, che sono stati confermati da alcune testimonianze. L’attore, a seguito delle accuse, si era scusato tramite un comunicato ma la vicenda ha avuto un fortissimo impatto e ha sentito la necessità di chiarire attraverso un altro comunicato:
Mi devasta sapere che 80 anni della mia vita rischiano di essere indeboliti, in un batter d’occhio, da quanto riportato dai media giovedì. Tutte le vittime di aggressioni e molestie meritano di essere ascoltate. E abbiamo bisogno di ascoltarle. Ma non è giusto mettere sullo stesso piano gli orribili episodi di violenza sessuale con complimenti o umorismo fuori luogo. Ammetto di essere una persona che sente il bisogno di far sentire le donne – e gli uomini – apprezzati e a proprio agio con me. Infatti, ho provato spesso a scherzare e complimentarmi con le donne, in quello che pensavo fosse un modo spensierato e umoristico.
Morgan Freeman ha quindi parlato di battute fuori luogo e un atteggiamento che è stato frainteso, ci ha tenuto a precisare un aspetto molto importante per discostarsi da un’immagine simile a quella di Harvey Weinstein:
Voglio anche essere chiaro: non ho creato ambienti di lavoro non sicuri. Non ho aggredito nessuna donna. Non ho promesso lavoro o promozione in cambio di sesso. Qualsiasi suggerimento che io abbia fatto o detto è completamente falso.
Le accuse a Luc Besson
Forse è troppo presto per scoprire come proseguirà la carriera di Morgan Freeman ma non è difficile prevedere che subirà una battuta d’arresto. Alla pari di quella del regista Luc Besson, accusato la settimana scorsa da un’attrice francese. La donna, 27 anni, è rimasta anonima ma, come riporta Variety, ha accusato il regista francese di averla stuprata mentre si trovavano al Bristol Hotel di Parigi. Besson ha negato tutte le accuse. Il problema della violenza sessuale rimane al centro di aspre discussioni e nelle ultime ore si sta parlando molto anche di quanto accaduto in Svezia. È stata approvata una legge che stabilisce che il sesso senza consenso esplicito è da considerarsi stupro. Una legge necessaria, attesa in molti altri Paesi, europei e non solo.