Nel 2017 una donna ha accusato Sylvester Stallone di abusi sessuali, riferendosi a un fatto che sarebbe accaduto negli anni Novanta nell’ufficio dell’attore.
L’attore, come molti altri colleghi a partire dal caso Weinstein, ha dovuto affrontare accuse molto pesanti e le indagini sono ancora in corso. Il dipartimento di Santa Monica, infatti, ha un dossier che riguarda il celebre attore. Nel novembre 2017, quando sono emerse le prime accuse, l’avvocato dell’attore Marty Singer aveva replicato tramite USA Today. Aveva dichiarato che Stallone rifiutava le accuse, ammettendo però di avere avuto una relazione con la donna, durata meno di una settimana. I due si erano incontrati in Israele nel 1987, durante le riprese di un film, quindi qualche anno prima del fatto denunciato. Adesso che la notizia è tornata a galla, Singer ha replicato tramite Deadline sostenendo che se si tratta della stessa donna, la risposta non cambia:
Abbiamo due testimoni che si sono fatti avanti per smentire le sue dichiarazioni. Una donna ha dichiarato che le è stato chiesto di mentire in favore dell’altra, noi non abbiamo nulla da nascondere.
Pochi mesi fa il Daily Mail aveva riportato le dichiarazioni di una donna che sosteneva di aver subito abusi da Sylvester Stallone e dalla sua guardia del corpo nel 1987. Allora la donna aveva 16 anni ed era attratta dalle star del cinema, alle quali chiedeva autografi. Anche in questo caso l’attore aveva contestato le accuse e in seguito la donna non le ha più portate avanti. L’attore di “Rocky” ha a sua volta preso provvedimenti, denunciando la donna per aver depositato delle dichiarazioni false nei suoi confronti. Quanto sta accadendo a Stallone è già accaduto e sta accadendo a moltissimi altri personaggi del mondo dello spettacolo sull’ondata del movimento “Me too”. Tutto ha avuto inizio con le accuse contro l’ex produttore Harvey Weinstein: centinaia di donne, tra attrici e modelle, lo hanno accusato di molestie sessuali, qualcuna anche di violenze. Rose McGowan e Asia Argento sono i volti-simbolo di questa protesta e sono state le prime ad accusare Weinstein, entrambe portano avanti il movimento. Tra gli attori accusati più recentemente c’è anche Morgan Freeman.