La carriera di Quentin Tarantino come regista è iniziata con “Le Iene” e il memorabile discorso iniziale dei protagonisti del film. Da lì è arrivato “Jackie Brown”, al quale ha fatto seguito “Pulp Fiction”.
Alla fine degli anni Novanta Tarantino era già considerato uno dei registi più importanti in circolazione. E, tanto per confermare quanto si pensasse di lui, nel 2003 regalò al pubblico “Kill Bill“, con protagonista Uma Thurman, già vista nei panni di Mia Wallace in “Pulp Fiction“. Oltre al secondo capitolo di “Kill Bill” e la possibilità, rimasta in sospeso, di vederne un terzo, Quentin Tarantino ha deciso di concentrarsi su un progetto che aveva accantonato: “Bastardi senza gloria“. Lì nasce una preziosa collaborazione con Christoph Waltz, che con quel film si aggiudicò l’Oscar come miglior attore non protagonista. Successivamente Tarantino ha deciso di portare sul grande schermo una delle sue più celebri passioni, lo spaghetti western, con “Django Unchained“. È rimasto sul filone del western con “The Hateful Eight” per poi cambiare completamente rotta con “C’era una volta… a Hollywood“, ambientato nel 1969.
Premio Oscar per la migliore sceneggiatura originale sia per “Pulp Fiction” che per “Django Unchained“, Quentin Tarantino ha vinto numerosi riconoscimenti e il suo stile è inconfondibile. Preziose sono le sue collaborazioni con l’amico Robert Rodriguez ed Eli Roth. Di recente, il regista ha dichiarato che potrebbe fermarsi al suo decimo film e che vorrebbe che si trattasse di un horror. Se sia seriamente convinto delle sue affermazioni rimarrà sempre un mistero ma intanto, ingannando l’attesa in vista dell’uscita del suo ultimo film, ecco un breve quiz. Facciamo finta che Tarantino, insoddisfatto dei suoi lavori precedenti, voglia rigirare un film. E facciamo finta che siano in corso i casting per trovare i nuovi attori e che tu abbia deciso di partecipare, quale personaggio potresti interpretare?
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