Nel 2002 Gaspar Noé scandalizzava Cannes con “Irreversible“, film che aveva come protagonisti Monica Bellucci e Vincent Cassel.
Allora il film fu giudicato controverso per le tematiche trattate, tra cui stupro e omicidio, ed anche per il modo in cui venivano rappresentate. Dal prossimo 25 aprile “Irreversible” sarà disponibile su Prime Video, distribuito da 102 Distribution. Il film è scritto e diretto da Noè e tra i protagonisti ci sono anche Albert Dupontel e Philippe Nahon, Cassel e la Bellucci all’epoca delle riprese erano ancora una coppia che suscitava, come sempre, l’attenzione del pubblico. Una delle caratteristiche principali del film di Gaspar Noè è che è stato montato partendo dalla fine, per questo motivo è stato spesso comparato a “Memento” di Christopher Nolan. In occasione della scorsa Mostra del Cinema di Venezia, il film è stato presentato con montaggio lineare e senza tagli. La Bellucci, intervistata per la presentazione, ha dichiarato che se tornasse indietro non sarebbe più sicura di girare il film. La scena dello stupro subito dal suo personaggio è forse la più forte in assoluto e ha destato enorme scandalo: “Quando mi chiedono di fare un film penso molto a come le mie figlie possano reagire” – aveva raccontato l’attrice – “sia loro che il loro contesto di quando vanno a scuola. Oggi ci rifletterei due volte prima di accettare una cosa così potente“.
Irreversible, la sinossi – SPOILER ALERT
Marcus e Alex devono recarsi ad una festa con Pierre, amico di Marcus ed ex fidanzato di Alex. I tre si ritrovano alla festa ma Marcus, dopo due ore, è già strafatto e si comporta da folle, infastidendo con il suo comportamento prima Pierre, che cerca inutilmente di farlo ragionare, poi Alex che infine, stancatasi, decide di tornarsene a casa da sola. Mentre attraversa un sottopassaggio Alex viene stuprata e picchiata selvaggiamente. Marcus e Pierre, uscendo dal locale, scoprono l’accaduto vedendo Alex, con il volto tumefatto, mentre viene trasportata in barella su un’ambulanza. Sconvolto e accecato dalla rabbia, Marcus trascina l’amico Pierre nella disperata ricerca del colpevole, per vendicare Alex. Dopo una frenetica ricerca giungono in un postribolo gay dove dovrebbe trovarsi il presunto stupratore. I due massacrano l’uomo, erroneamente ritenuto responsabile dello stupro. In realtà l’uomo aggredito e ucciso a colpi di estintore non è lo stupratore di Alex, ma solo una persona che stava parlando con il colpevole, che dopo il massacro abbandona indisturbato il locale.