Mildred Ratched è l’infermiera del cult “Qualcuno volò sul nido del cuculo“, magistralmente impersonata da Louise Fletcher, che si aggiudicò un Oscar per la sua interpretazione. Il film con protagonista Jack Nicholson è di Miloš Forman ed è considerato uno dei più grandi capolavori della storia del cinema. Ryan Murphy e Ian Brennan hanno deciso di ispirarsi alla sua storia e di indagare sul passato dell’infermiera più odiata del cinema e di raccontare la sua storia in una serie tv di otto episodi.
“Ratched” uscirà il 18 settembre su Netflix e, come si vede fin dal trailer, richiama moltissimo le atmosfere di “American Horror Story: Asylum“. Protagonista indiscussa è Sarah Paulson, ormai attrice-feticcio di Murphy, che sarà affiancata da un super cast. Ci saranno, infatti, Cynthia Nixon (Gwendolyn Briggs), Judy Davis (Betsy Bucket), Sharon Stone (Lenore Osgood), Jon Jon Briones (Dr. Richard Hanover), Finn Wittrock (Edmund Tolleson), Charlie Carver (Huck), Alice Englert (Dolly), Amanda Plummer (Louise), Corey Stoll (Charles Wainwright), Sophie Okonedo (Charlotte) e Vincent D’Onofrio (Gov. George Wilburn).
Il nuovo lavora segna la continuità della collaborazione tra Netflix e Murphy dopo “Hollywood” e sulla piattaforma è possibile trovare anche “Glee“, mentre per il momento “American Horror Story” rimane a FX. La storia di “Ratched” è ambientata nel 1947 in California del Nord: Mildred è una giovane infermiera che inizia a lavorare in un importante ospedale psichiatrico, dove si fanno esperimenti inquietanti sulla mente umana. Man mano che il tempo passa all’interno dell’istituto, l’immagine di perfetta infermiera di Mildred inizia a cambiare, per lasciare spazio al suo lato più oscuro.
Il film di Forman, che usciva nel 1975, si basava a sua volta sul romanzo di Ken Kesey (1962), un’opera di denuncia delle condizioni dei pazienti negli ospedali psichiatrici. “Qualcuno volò sul nido del cuculo” ha avuto un impatto importantissimo sulla cultura di massa, sia nella sua forma letteraria che cinematografica. Il film, tra le altre cose, si è aggiudicato cinque premi Oscar: miglior film, migliore regia, miglior attore protagonista, migliore attrice protagonista, migliore sceneggiatura non originale.