Sono passati 20 anni (!) da quando nelle sale USA è uscito “Mulholland Drive”, il film di David Lynch debuttava il 16 maggio 2001, mentre in Italia è uscito l’anno successivo. Lo stile di Lynch e dei suoi film è ormai talmente riconoscibile che l’aggettivo “lynchiano” è stato inserito nell’Oxford English Dictionary nel 2018. Una delle caratteristiche dei film di Lynch, così come della serie “I segreti di Twin Peaks”, creata con Mark Frost, è che sembra di non capire più della metà di quello che sta succedendo. “Mulholland Drive” non fa eccezione, perché esistono le teorie più disparate che tentano di spiegare il film.
Qual è il significato di Mulholland Drive?
Il regista, dal canto suo, ha detto di non voler svelare troppo – peraltro, una delle cose più affascinanti rimane proprio il fatto che i suoi film si prestino a molteplici interpretazioni. Lynch, al momento delle riprese, non ha voluto spiegare il significato del film nemmeno al cast. Di cosa parla “Mulholland Drive”? Cercando di non complicarci troppo la vita: la protagonista è Betty Elms (Naomi Watts), un’aspirante attrice che arriva a Los Angeles in cerca di successo. Nella città degli angeli Betty incontra Rita (Laura Harring), una donna affetta da amnesia a seguito di un incidente stradale. Si tratta di un’estrema semplificazione della trama, alla quale si aggiungono altri filoni e in cui realtà e sogno si mescolano. Nonostante la sua stranezza, o proprio per via di essa, “Mulholland Drive” vinse anche un sacco di premi. Incluso quello per la miglior regia (ex aequo con Joel Coen per L’uomo che non c’era) a Cannes, e ottenne anche una nomination agli Oscar, sempre per la miglior regia. Nel 2016 “Mulholland Drive” è stato nominato il più grande film del XXI secolo in un sondaggio condotto da BBC, che ha visto coinvolti oltre 100 critici cinematografici provenienti da tutto il mondo.
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La fortuna di Naomi Watts
Pensate un po’, Naomi Watts era pronta ad abbandonare la recitazione una volta per tutte, prima della release del film. L’attrice aveva problemi economici e non era riuscita a farsi notare abbastanza a Hollywood. Stava per essere sfrattata e aveva appena perso l’assicurazione sanitaria ma Nicole Kidman le consigliò di aspettare che uscisse “Mulholland Drive” prima di prendere qualsiasi decisione. Fu un consiglio preziosissimo, perché fu proprio il film di David Lynch a consacrare Naomi Watts al successo e nel 2002 fu ingaggiata per girare “The Ring”. Un’altra attrice avrebbe dovuto (o voluto) beneficiare del successo del film. Si tratta di Sherilyn Fenn, che ha raccontato che inizialmente “Mulholland Drive” era stato concepito come uno spin-off di “I segreti di Twin Peaks” e si sarebbe dovuto concentrare sul personaggio di Audrey Horne. È certo che all’inizio il progetto era nato come pilot per la tv e non era stato immaginato come pellicola cinematografica.
I fan più sfegatati di Lynch hanno analizzato scena per scena tutti i suoi film, a caccia di indizi. “Mulholland Drive”, come altre opere del regista, è intriso di momenti suggestivi – come la scena ambientata al Club Silencio – simbolismo, citazioni, omaggi e anche riferimenti ad altre opere dello stesso Lynch. I 20 anni sono la migliore occasione per celebrare “Mulholland Drive”, tanto anche chi lo ha visto più volte riuscirà a scorgere sempre qualche nuovo dettaglio.
Quanto conosci i film di David Lynch?
E ora passiamo ai sondaggi, per vedere se rientri nella schiera dei fan sfegatati di David Lynch o se ancora devi recuperare un po’ di materiale.
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