Abbiamo già parlato di Star, il nuovo brand che dal 23 febbraio sarà disponibile sulla piattaforma Disney+. A seguito della presentazione ufficiale, con l’evento virtuale, sono stati svelati anche altri titoli che saranno disponibili sulla piattaforma. Il più atteso di tutti è sicuramente il ritorno di “Boris”, la fuoriserie italiana è ormai cult. I fan aspettavano l’annuncio da tempo ed è stato confermato: arriverà una quarta stagione… checché ne dica Francesco Pannofino/René nel teaser che trovate in fondo al post.
Ma non è finita qui, perché tra le novità ci saranno anche la serie de “Le fate ignoranti”, basata sul film di Ferzan Ozpetek, e la serie crime “The Good Mothers”, basata su una storia vera. Daniel Frigo, Amministratore Delegato The Walt Disney Company Italia, ha spiegato come si evolverà Star dopo il suo debutto:
Ogni mese arriveranno su Disney+ nuovi titoli dagli studi creativi Disney, inclusi Disney Television Studios (20th Television e ABC Signature), FX Productions, 20th Century Studios e Searchlight Pictures oltre ai contenuti di ESPN, National Geographic e alla programmazione locale. Dal 23 febbraio, quindi, il catalogo Disney+ sarà ampliato tramite Star con l’aggiunta di 42 serie TV, 249 film e una lista di 5 Star Original. Entro un anno Star arricchirà ulteriormente, con oltre 400 film e circa 6000 episodi TV.
Progetti made in Europe
Disney+ diventa anche una piattaforma sempre più concentrata su produzioni europee. The Walt Disney Company EMEA ha rivelato anche la lista degli Original Europei che verranno sviluppati: tutte produzioni originali ideate e sviluppate in Europa. Già 10 produzioni sono state commissionate, ma l’obiettivo è quello di arrivare a 50 entro il 2024, andando a coprire più Paesi e, ovviamente, più generi. Dalla fantascienza ai documentari, passando per comedy e drama, i progetti saranno sparsi tra Italia, Francia, Germania e Paesi Bassi e, via via, coinvolgeranno sempre più Paesi.
Liam Keelan, Vice President Original Content, The Walt Disney Company EMEA ha dichiarato che “i primi dieci progetti rappresentano la nostra ambiziosa visione per le produzioni locali. Questa offerta iniziale sottolinea l’impegno di Disney anche a livello locale di garantire la pluralità di voci e punti di vista e di lavorare con i migliori storyteller”.