Dopo “Maleficent”, la Disney ha deciso di raccontare i retroscena della vita di un’altra celebre cattivissima: Crudelia De Mon. “Cruella“, diretto da Craig Gillespie, uscirà negli Stati Uniti il prossimo 28 maggio e intanto è possibile vedere le prime immagini dal primo trailer che è stato rilasciato.
Siamo nella Londra degli anni ’70, in piena era punk-rock, ed Estella (Emma Stone) è una giovane truffatrice, creativa ed ambiziosa. La baronessa Von Hellman (Emma Thompson) nota il suo gusto in fatto di moda ma le sue attenzioni, in realtà, daranno vita a un rapporto tutt’altro che pacifico. Nel trailer, la voce di Emma Stone descrive brevemente il suo personaggio: una ragazza di cui tutti hanno sempre avuto paura. “Sono una donna, senti il mio ruggito” (citando la canzone di Helen Reddy del 1972), mentre scorrono immagini che la mostrano circondata da altri personaggi insoliti e poco raccomandabili. Una sorta di Joker al femminile, a giudicare dalle atmosfere.
Cruella è il nome originale di quella che noi conosciamo come Crudelia De Mon (Cruella de Vil) e che è diventata celebre grazie al cartone animato “La carica dei cento e uno”. È anche l’antagonista nel romanzo da cui è tratto il film Disney uscito nel 1961. Nel film Disney non si racconta molto del suo passato, ma dalla sua grande villa nella campagna inglese si evince che sia molto ricca. Oltre ad essere estremamente materialista, ha una grande passione la moda, visto che il fulcro della storia sono proprio i cuccioli di dalmata che, senza alcuno scrupolo, Crudelia vuole uccidere per le sue pellicce. Nel trailer si vedono sia i dalmata che la grande villa, che però appartiene alla baronessa e fanno la loro comparsa anche Gaspare (Joel Fry) e Orazio (Paul Walter Hauser). Una Crudelia De Mon in live action sul grande schermo c’è già stata ed è l’iconica Glenn Close ne “La carica dei 101 – Questa volta la magia è vera”, uscito nel 1996. È stata interpretata da Victoria Smurfit, invece, nella serie televisiva fantasy “C’era una volta” (Once upon a time). In questo caso, il racconto delle sue origini è completamente diverso (ma molto crudele).