Oregonlive.com esordisce così: “ci sono delle costanti in questo mondo caotico: la morte, le tasse e The Rocky Horror Picture Show”. Il celeberrimo film del 1975 è stato proiettato per 54 settimane in un cinema in Oregon, nonostante la pandemia. E, ovviamente, senza alcuna violazione delle regole. È successo al Clinton Street Theater di Portland, dove il film viene proiettato normalmente ogni sabato sera, da ben 43 anni. Nathan Williams, emcee delle serate a tema Rocky Horror della sala, ha deciso di non abbandonare questa tradizione, nonostante la chiusura forzata a causa della pandemia. Ha deciso di continuare a proiettare il film di Jim Sharman e lo ha fatto per 54 settimane, senza spettatori in sala ad eccezione di lui e, occasionalmente, qualche amico.
Il cinema aveva chiuso il 15 marzo 2020 a causa delle restrizioni dovute alla diffusione del coronavirus, ma Nathan Williams ha voluto compiere un piccolo grande gesto di resistenza, senza mai interrompere la lunga tradizione della sala. “L’ho guardato da solo” ha raccontato, spiegando di essere solo “un tizio che tiene una torcia accesa per la città di Portland, per tutti gli stramboidi e tutte le persone che non hanno un posto sicuro che possano chiamare casa, noi siamo la casa”. La serata “Rocky” che si svolgeva regolarmente al cinema, era un vero e proprio momento di ritrovo, che ha dato vita ad altri eventi correlati, come il Clinton Street Cabaret che la sua attuale presidentessa, Loren Thompson, ha definito “un posto per gli strambi, per i ragazzi più pacati e per i più chiassosi ed estroversi così come per le persone che stanno semplicemente cercando qualcosa di divertente da fare, i ragazzi del teatro e i ragazzi LGBTQ“.
Lani Jo Leigh, proprietaria del Clinton Street Theater dal 2012, ha detto che è stato molto importante, per la comunità, sapere che il cinema sarebbe rimasto lì ad aspettare il suo pubblico, in attesa di riaprire i battenti. Riuscire a non chiudere definitivamente è stato molto difficile. Il Clinton Street Theater esiste dal 1914 ed è un vero e proprio punto di riferimento, oltre che uno dei cinema più antichi della zona. Leigh è riuscita a far sopravvivere l’attività richiedendo una riduzione dell’affitto e grazie a raccolte fondi, prestiti e donazioni. Parlando della scelta di Williams, ha dichiarato: “Sembra una cosa piccola è stupida, ma dà un senso di speranza” ed è stato proprio così.
Dopo un anno in cui il mondo dello spettacolo – e tutto ciò che vi ruota attorno – è stato messo in ginocchio dalle conseguenze della pandemia, finalmente si inizia a intravedere uno spiraglio di luce. Le sale stanno finalmente riaprendo e così è stato anche per il Clinton Street Theater di Portland, che ha riaperto al pubblico dopo oltre un anno lo scorso 3 aprile. E indovinate un po’ qual è stato il primo film che è stato proiettato?