Il Matera Film Festival quest’anno avrà una seconda edizione, per la quale è già stato annunciato un importante ospite d’onore: David Cronenberg. Il regista canadese sarà nella Città dei Sassi per prendere parte al festival, che si svolgerà dal 3 al 10 ottobre. Già Leone d’oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia, Cronenberg parteciperà all’intera settimana e, oltre a seguire le attività in programma, terrà una sua masterclass aperta al pubblico. Il regista ha così commentato la notizia della sua partecipazione al Festival:
Non vedo l’ora di tornare a Matera, non come turista, ma come protagonista di un bellissimo Festival di Cinema che si terrà in una bellissima e antica città. L’energia e la creatività del passato saranno intorno a noi e ci avvolgeranno in un abbraccio di gioia cinematografica e spirito di condivisione.
Il Matera Film Festival dedicherà una retrospettiva proprio a David Cronenberg, presentando alcuni dei suoi lungometraggi. Da “Scanners” del 1981 al cult “Videodrome” e “The dead Zone” del 1983, attraversando gli anni Ottanta e Novanta fino a “A History of Violence” del 2005 e “La promessa dell’assassino” del 2007. Cronenberg ha alle spalle una vasta filmografia, che si distingue soprattutto per la sua capacità di mescolare i generi horror e fantascienza. Tra i suoi lavori più recenti ci sono “Cosmopolis” e “Maps to the Stars”, rispettivamente del 2012 e del 2014. Con il secondo film Julianne Moore si è aggiudicata il Prix d’interprétation féminine al festival di Cannes.
Il Matera Film Festival
Il Festival del cinema di Matera si svolgerà dal 3 al 10 ottobre 2021. I direttori artistici, Silvio Giordano e Nando Irene, hanno commentato con grande entusiasmo la partecipazione del regista canadese:
Avere David Cronenberg in Basilicata è motivo di orgoglio, soprattutto in un festival alla seconda edizione. Matera diventa luogo di libertà creativa e di sperimentazione. Le opere di Cronenberg sono una metafora perfetta del nostro tempo: i nuovi virus, l’innesto tecnologico, la mutazione genetica, il capitalismo e i suoi effetti. Ha anticipato il futuro della nostra società. Ogni artista contemporaneo che ha lavorato con il corpo è in debito con lui: siamo tutti suoi discepoli.