Venerdì 3 dicembre alla Casa del Cinema di Roma si terrà “Muestra de Cine Mexicano Inverno 2021”, una giornata interamente dedicata al cinema messicano, un’edizione speciale del festival che ha debuttato a Roma nel 2019. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti ma è richiesta l’iscrizione e la presentazione del Green Pass.
In occasione della Muestra de Cine Mexicano saranno proiettati due film in anteprima romana, entrambi in spagnolo sottotitolati in italiano. Il primo è il lungometraggio “Redes”, diretto da Emilio Gòmez Muriel e Fred Zinnemann nel 1934, restaurato dalla World Cinema Foundation (WCF) di Martin Scorsese, in occasione del 60° anniversario della Filmoteca dell’UNAM, il più importante archivio di film dell’America Latina che possiede l’opera. Si tratta di un importante classico del cinema messicano, la trama ruota attorno alla vita di Miro, che perde il figlio a causa dell’estrema povertà in cui vive la sua famiglia, e un gruppo di pescatori che decidono di ribellarsi a chi approfitta di loro.
Verrà presentato in anteprima italiana anche il documentario “Ayotzinapa: el paso de la tortuga” di Enrique Garcìa Meza, ospite d’onore dell’edizione 2021. Il film, prodotto da Bertha Navarro e Guillermo Del Toro, è un documentario investigativo che racconta la scomparsa di 43 studenti messicani della Scuola Normale Rurale Raùl Isidro Burgos dopo un periodo di violenta detenzione della polizia, avvenuta nel 2014.
Cecilia Romo Pelayo, direttrice artistica della Muestra de Cine Mexicano, in occasione dell’appuntamento speciale del 3 dicembre annuncerà l’edizione 2022 del festival, che tornerà nel suo “formato normale”.