Valeria Marini è pronta ad entrare in politica? A quanto pare l’attrice non disdegna affatto l’idea, intervistata dal quotidiano “Libero” ha parlato della sua idea di politica ed ha rivelato anche di sentire la mancanza di Silvio Berlusconi.
Dopo le lamentele di Sabrina Ferilli nei confronti del Governo Monti che impoverisce i ricchi, arrivano le opinioni di Valeria Marini, al momento in Sardegna per girare “E io non pago”:
Ci sono solo tasse da pagare e meno lavoro. Bisognerebbe dare agli italiani una realtà migliore. Fare politica è una missione importante che non si può improvvisare. Se dovessi pensarci, sarei la prima a lasciare tutto per prepararmi nel modo migliore.
L’attrice non è il primo volto dello spettacolo che immagina una carriera alternativa nel mondo della politica, ai tempi del Governo Berlusconi abbiamo assistito ad esempi ben più concreti, da Mara Carfagna a Nicole Minetti. E proprio parlando di Berlusconi, la Marini dichiara:
Prima c’era un clima diverso, si voleva costruire. Quando è caduto il Governo al nostro Presidente sono state date tutte le colpe, senza riflettere che i problemi erano ancora quelli della prima Repubblica. Ha cercato di risolverli nelle varie legislature e per l’Italia ha fatto tanto.
E proprio sulla politica è incentrato il nuovo film in cui la Marini è coinvolta. Diretto da Alessandro Capone, “E io non pago” affronta temi decisamente attuali, come le tasse e l’ICI, nel cast ci saranno anche Maurizio Mattioli e Jerry Calà, che ha lavorato al soggetto della pellicola. Riguardo al suo personaggio, Valeria Marini ha raccontato:
Un personaggio divertente. Faccio pozioni e magheggi per sedurre e circuire i finanzieri. Ma sono una seduttrice ingannevole e una finta cartomante-maga. Mi presento come una donna glamour, ma con i miei tre assistenti parlo in stretto dialetto sardo, una lingua a parte e nel film verrà sottotitolata. Ogni giorno questa storia prende sempre più spessore e punta sui nostri fatti quotidiani.