La regina della notte dell’industria discografica, Rihanna, fa parlare nuovamente di sè, questa volta non per le continue liti con il suo boy friend di turno, ma per fatti puramente economici legati alla cattiva gestione da parte dei suoi commercialisti. I contabili in questione, che fanno parte della Berdon LLC di New York, sono stati ingaggiati quando la cantante é arrivata negli Stati Uniti dalle Barbados a soli 16 anni.
Questi, pare si siano arricchiti alle sue spalle, beneficiando del 22 per cento dei proventi del tour ‘Last Call on Earth’, avvenuto nel 2009. L’accordo sproporzionato ed improponibile ad una Rihanna “adulta e vaccinata” é stato siglato in cambio della gestione finanziaria, lasciando il solo 6 per cento alla sprovveduta teenager.
Le perdite piú consistenti sarebbero avvenute tra il 2005 ed il 2009, ed i legali di Rihanna le hanno quantificate in svariati milioni di dollari.
La documentazione é stata presentata dai suoi agguerriti legali, martedì scorso al Tribunale di Manhattan, ed essendo cresciuta, la pop star internazionale, userà tutta la sua grinta per evitare che nemmeno un penny di quei verdi dollaroni andranno persi e farà in modo che nessuno possa distrarla dal suo obiettivo finale… Farla pagare ai contabili ingordi e rimettere le cose a posto.
La questione si prospetta molto accesa e come nel film diretto da Peter Berg, uscito nelle sale nel primo semestre del 2012, dove Rihanna é al suo esordio come attrice e come protagonista femminile, la battaglia é solo all’inizio.
Conoscendo la cantante caraibica, c’é da scommettere che le varie tappe della suddetta vicenda legale, saranno postate su Twitter, poiché é risaputo che la pop star ama twittare tutto ció che le accade ai suoi 21 milioni di followers, vedi aggressioni varie, fidanzati, incendi, e non ultimo il lutto per la recente scomparsa dell’adorata nonnina Dolly. Infatti oltre a cantare ama anche cinguettare!