Morte improvvisa a Hollywood: il figlio di Sylvester Stallone è stato ritrovato morto nel suo appartamento aveva solo 36 anni. Sage Stallone è il secondgenito del popolare attore. Ancora sono da chiarire le cause del decesso: stando a quanto hanno riferito per ora gli inquirenti il giovane cineasta avrebbe ingerito una quantità eccessiva di pillole non ancora identificate, non è chiaro se l’overdose sia stata intenzionale ovvero accidentale. A confermare l’ipotesi di un presunto suicidio c’è anche il fatto che nell’appartamento non ci sono segni di scasso, nè di violenza. A scoprire il corpo è stata una governante, che avrebbe subito dato l’allarme chiamando non solo la polizia ma anche un’ambulanza, giunta comunque quando ormai da tempo non c’era più nulla da fare.
Sage era di ritorno a Los Angeles da San Diego dove aveva partecipato alla Comic-Con, l’annuale esposizione che costituisce una sorta di stati generali del fumetto mondiale, era nato dal primo matrimonio di Stallone con Sasha Czack finito nel 1985. Sage aveva esordito sul grande schermo proprio al fianco del genitore nel 1990, in “Rocky V”, dove interpretava il ruolo del figlio, già toccato in precedenza al fratello maggiore Sergheo. Il giovane aveva parteciapto anche ad altre pellicole e nel 2006 aveva preso il premio per il migliore esordiente al Boston Film Festival. Stallone senior aveva detto di lui:
Era un giovane di grande talento, una persona meravigliosa.
Sylvester Stallone ha appreso la notizia della morte del figlio durante un tour di promozione del film “I mercenari 2″ed è sconvolto e devastato dal dolore per l’improvvisa e ingiustificata scomparsa. George Braunstein, avvocato di Sage, ha rilasciato immediatamente una dichiarazione per tutelare i famigliari di Sly, ha parlato di una pura casualità:
Era molto orgoglioso del padre e di essere figlio di suo padre. Penso che si sia trattato probabilmente di un qualche tipo di incidente.