Se state pensando di andare a vedere un concerto di Justin Bieber, preparate i tappi per le vostre orecchie. Il primo motivo potrebbe essere la musica stessa del cantante (che sarebbe meglio non ascoltare) ma se state andando a un suo concerto, avete un certo istinto suicida che non si può fermare; quel che non si può fermare, però, sono le urla delle ragazzine, le beliebers, che avrebbero causato danni permanenti ad una donna dell’Oregon, che ora chiede 9 milioni di risarcimento danni alla giovane popstar.
Nel 2010 la donna ha assistito a un concerto di Justin Bieber in Oregon alla Rose Quarter Arena. Adesso la donna reclama di soffrire di iperacusia e acufene, problema peraltro che non si può guarire. La causa dei suoi problemi non sarebbe stata solamente la vocina celestiale di Justin, ma le urla delle sue fan, soprattutto nel momento in cui il cantante è stato issato su una gondola a forma di cuore. Le beliebers a quel punto non ci hanno capito più niente ed hanno reagito facendo l’unica cosa che sanno fare: urlare.
I promotori esperti, gli ingegneri del suono, manager e artisti, hanno la responsabilità di mantenere i decibel sicuri in ogni momento durante i loro eventi. Grazie alla loro negligenza e alla mia conseguente impossibilità di proteggermi, la mia qualità di vita si è definitivamente ridotta a causa dei danni.
Queste le parole della donna, che accusa il cantante canadese di averle distrutto l’udito. Justin Bieber non ha ancora risposto alle accuse, ma il suo manager su Twitter è stato abbastanza eloquente e soprattutto professionale:
Cara signora che hai citato in giudizio Justin per 9 milioni perché la sua musica era troppo forte, fottitiiiiiiiiiii.
Cosa ne pensano le fedelissime beliebers, pronte a difendere a spada tratta il loro idolo?