Della serie “parenti serpenti” i problemi per la famiglia Jackson non hanno mai fine.
Secondo alcune indiscrezioni sul litigio scatenatosi tra i membri della grande famiglia Jackson, presso la dimora di nonna Katherine, l’ottantaduenne mamma del compianto Michael Jackson, pare che la causa sia stata il tentativo da parte dei fratelli e le sorelle del defunto divo di contestare la validità del testamento che lascia tutto ai figli con la gestione di Katherine, escludendoli completamente.
Il patrimonio del Re del Pop deceduto per arresto cardiaco provocato dall’anestetico propofol, nel 2009, ammontante a circa $500 milioni (che ad oggi sarebbero più che raddoppiati) era stato designato ai tre figli sotto la guida della madre e con una guardiana di riserva d’eccezione: Diana Ross?
Il legale della signora Katherine, Sandra Ribera ha detto:
Ieri pomeriggio i membri della famiglia Jackson hanno assaltato la casa di Katherine Jackson dopo aver lanciato il proprio veicolo attraverso i cancelli, all’inseguimento del SUV su cui viaggiavano i figli di Michael Jackson.
Una volta scesi dai veicoli, i membri della famiglia Jackson sono corsi incontro ai figli di Michael gridando e cercando di prendere i cellulari dalle loro mani. Per il loro bene, Prince, Paris e Blanket Jackson sono stati temporaneamente costretti a lasciare la loro casa e a recarsi in un posto sicuro. Poco dopo si è scatenato un litigio e le autorità sono accorse sul luogo.
I fratelli di Michael, presenti erano Janet e Jermaine, e Randy Jackson, mentre La Toya Jackson, non vuole essere coinvolta e quindi:
Non sta parlando con nessuno della famiglia.
Ha far preoccupare ulteriormente le ziette ci pensa la quattordicenne Paris che pare voglia intraprendere la carriera di attrice e ció invece viene considerata una scelta avventata in quanto ritenuta ancora troppo giovane per calcare i palcoscenici di Hollywood.
Intanto, Paris dopo il trambusto familiare ha scritto su Twitter: “Come non amare la propria famiglia“.