Essere famosi è un bel problema, c’è sempre qualcuno pronto a speculare sull’immagine dei vip, rivelando i segreti più clamorosi. L’autista di Jennifer Lopez ha ben pensato di guadagnare qualche extra al di là del suo lavoro normale, così ha chiesto alla cantante ed attrice 2,8 milioni in cambio del suo silenzio.
L’uomo intendeva raccontare tutto quello che Jennifer Lopez faceva mentre lui la portava in giro per lavoro, così la cantante latina non ci ha pensato due volte. Hakob Mankoukian, autista della star, ha dichiarato di essere stato costretto a licenziarsi dopo essere stato rimproverato da Benny Medina, manager della Lopez. Quest’ultima, invece, sostiene che l’uomo si ubriacasse e che volesse a tutti i costi controllare il suo team di sicurezza, richiedendo uno stipendio maggiorato e con l’intenzione di ottenere informazioni segrete per poter mettere pubblicamente in imbarazzo Jennifer Lopez.
E ancora, la cantante ha raccontato di essere stata minacciata dall’ex autista, che le ha chiesto 2,8 milioni in cambio del suo silenzio su alcune informazioni riservate e che ha minacciato perfino di perseguitarla.
Ma i problemi per J. Lo non finiscono qui, perché la sua relazione con Casper Smart sembra ormai essere arrivata al capolinea. In mezzo al caos mediatico di questi giorni, se ne sono dette di tutti i colori sulla coppia e soprattutto sul toy boy della cantante, che apprezzerebbe in particolare i locali gay. Così Jennifer Lopez ha capito di non avere molto in comune con il suo giovane compagno, che ha solamente 24 anni. Secondo una fonte lei si sarebbe stancata perché iniziava a sentirsi la babysitter del giovane Casper:
Jen è in tour con Enrique Iglesias e Casper è il capo coreografo dello show in cui lei si esibisce. E’ difficile essere sempre in giro, questo non è il primo tour per Jennifer ma più che la fidanzata, si sente la babysitter di Casper.