Di insinuazioni sulla manipolazione della vita di Tom Cruise da parte della setta di Scientology ne sono state fatte tante, soprattutto nei mesi che hanno seguito il suo divorzio da Katie Holmes, ma questa è stata proprio la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Come vi avevamo anticipato qualche giorno fa, la rivista Vanity Fair America ha pubblicato un dossier nel quale si racconta di come, secondo alcuni informatori, Shelly Miscavige, moglie di David Miscavige, il Presidente del Consiglio di Amministrazione del Religious Technology Center (RTC) abbia guidato un vero e proprio programma per la ricerca di una moglie per l’attore dopo la fine della sua storia con Penelope Cruz.
Secondo le fonti, sarebbero stati effettuati dei veri e propri casting tra varie attrici aderenti alla setta e alla fine ci sarebbe stata anche una vincitrice: Nazanin Boniadi, un’attrice di origine iraniana cresciuta a Londra, che ha frequentato Cruise dal novembre 2004 al gennaio 2005. La storia tra i due, poi, sarebbe finita perché la ragazza non è stata giudicata all’altezza dall’attore, finendo tra l’altro pure per ricevere una severa punizione.
Ma Tom Cruise pare proprio essersi stufato di tutte queste illazioni e ha deciso di prendere provvedimenti. Insieme con il suo legale, infatti, la star di “Rock of di Age” ha denunciato Vanity Fair bollando la notizia come
completamente falsa e infondata.
Anche Scientology, tirata in ballo più che mai, ha deciso di far sentire la sua voce, rilasciando questa dichiarazione attraverso un suo portavoce:
La storia di Vanity Fair è essenzialmente un rimaneggiamento di vecchie bugie dei tipici tabloid da supermercato che citano le stesse false fonti.
Intanto, però, fin da subito dopo il divorzio da Katie Holmes circolavano voci che la setta fosse già alla ricerca di una nuova “Principessa di Scientology” per Tom Cruise. Che sia tutta una bufala o c’è un fondo di verità?