Kate Middleton e il principe William fanno la loro contromossa chiedendo al giudice il divieto di pubblicare le foto incriminate anche sul web. Oggi alle 18,00 a Nanterre, in prossimità di Parigi, ci sarà l’udienza della causa dei reali per “violazione della privacy“, causa penale questa, che si va aggiungere a quella civile contro il settimanale Closer.
La causa non è intentata per richiedere danni, ma solo il divieto di ripubblicare o ristampare gli scatti.
Anche “Chi” uscirà con una edizione straordinaria di 26 pagine sul topless dello scandalo, seguendo, in ordine, la rivista Closer in Francia ed il quotidiano irlandese Daily Star.
La direttrice di “Closer”, Laurence Pieau, si è difesa dicendo:
Non hanno nulla di scioccante, mostrano una giovane donna a seno nudo che prende il sole, come se ne vedono tante altre su innumerevoli riviste
Marina Berlusconi presidente della “Mondadori” dal canto suo sull’imminente uscita di chi dal titolo “La regina e’ nuda” dice:
La Mondadori ha fatto il suo mestiere
Il settimanale “Chi” è diretto da Alfonso Signorini che gongolando dice:
Si tratta di un servizio meritevole di un’edizione straordinaria in quanto mostra nella sua totale naturalezza la vita quotidiana di una giovane famosissima coppia, moderna e innamorata”…Il fatto che si tratti poi dei futuri regnanti d’Inghilterra lo rende certamente più interessante e attuale, e in linea con una concezione moderna della monarchia. In sintesi: è una bella immagine comune di una coppia nient’affatto comune.
William e Kate al momento sono alle isole Salomon e non lasceranno che la vicenda delle foto li distolga dai loro impegni. Intanto la famiglia reale britannica ammonisce il settimanale Chi per dissuaderlo dal pubblicare ulteriori foto poiché:
La pubblicazione del servizio non avrebbe altro scopo che quello di provocare un ulteriore e ingiustificabile turbamento al Duca e alla Duchessa di Cambridge, i quali stavano solamente godendo la loro privacy in casa di un membro della famiglia. In caso contrario verranno prese in esame tutte le possibili risposte
Il quotidiano inglese “Indipendent” prevede una battaglia legale fra i reali inglesi e la “Mondadori”, controllata di Fininvest, holding finanziaria dove il maggiore azionista è Silvio Berlusconi.
Staremo a vedere, a suon di querele, chi la spunterà.