Sicuramente è stato un atto di coraggio e di voglia di stupire quello della giuria del Festival del Cinema di Roma quando ha scelto di premiare il film più dicusso, contestato e fischiato della kermesse: “E la chiamano estate”che ha ottenuto il riconoscimento come miglior regia a Paolo Franchi e come miglior attrice Isabella Ferrari. Nonostante la brutta contestaione ricevuta al momento di ritirare il premio l’attrice è stata molto felice e orgogliosa d’aver interpretato un film così particolare il cui messaggio va oltre quello che si vede. Immediatamente dopo la premiazione la Ferrari in una intervista al Corriere della Sera ha rivelato:
Tre giorni fa ero morta, ora sono resuscitata. ….miracolo vero. La giuria èstata molto coraggiosa. Due premi al film più sbeffeggiato, più insultato…Sono felice ma anche turbata. Sto vivendo delle vere montagne russe emotive. A questo punto non mi resta che affidarmi al giudizio del pubblico. L’unico che conta davvero.
Isabella Ferrari e Paolo Franchi |© Ernesto Ruscio/Getty Images
Così ha concluso la nota attrice, anche se durante la serata di chiusura condotta da Claudia Pandolfi, sono risuonati insieme agli applausi, fischi, “buuu” e grida (“Vergogna”, “Fate schifo”). La Ferrari ha difeso con orgoglio il film e il suo lavoro, dedicando il premio ai suoi genitori e ai suoi figli:
Vorrei invitare tutti a essere piu’ curiosi e vedere il film senza pregiudizi. Ho fatto questo film con curiosita’, senza paura.
Paolo Franchi, ignaro dei commenti negativi, dopo aver ringraziato tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione della pellicola ha dichiarato:
Io sono fiero di aver fatto un film non livellato e appiattito dalla tv e di averlo fatto senza le televisione.
Il Gran premio della giuria e’ stato consegnato all’applauditissimo “Ali ha gli occhi azzurri”, diretto da Claudio Giovannesi. Il film vincitore del Marc’Aurelio d’oro “Marfa Girl”, quest’ultimo sarà visibile solo sul web, niente uscita nelle sale, nè in dvd, in diretta polemica con le logiche d’Hollywood.