La storia tra Filippo Magnini e Federica Pellegrini finita ufficialmente lo scorso Maggio sembra non essersi portata dietro molti drammi. I due diretti interessati continuano a vedersi esclusivamente per motivi professionali e con molta educazione ed intelligenza hanno un rapporto civile e confidenziale. Questi in linea di massima i contenuti dell’intervista che il campione di nuoto ha rilasciato a “Diva e Donna” che non ha potuto fare a meno di parlare della sua ex. Così anche se il sospetto di terzi incomodi tra la coppia sportiva ha trovato più di un fondamento, Magnini ci tiene a ribadire che la relazione con Federica è finita perchè ormai era giunta ad un punto di stallo, inoltre la decisione è stata presa da entrambi con tranquillità e ponderatezza:
Questa decisione non è stata presa in maniera avventata, ma con estrema ponderatezza. Io e Federica eravamo in un periodo di “down” nel nostro rapporto e quello che inizialmente ci veniva facile ad un certo punto lo è stato sempre meno. E’ stato meglio così per noi ma, in tutta sincerità, non sono assolutamente felice di com’è andata a finire.
Filippo nonostante l’estrema tranquillità nella scelta effettuata non nega di esserci rimasto molto male, visto che aveva creduto molto in questo rapporto:
Ho creduto moltissimo in questo rapporto ma probabilmente in questo momento era la decisione migliore che potevamo prendere, quanto meno a ridosso di un mondiale. Probabilmente, se non ci fossimo trovati nella contingenza di un evento professionale così importante avremmo provato a risolvere la questione diversamente. A poche settimane da un mondiale è importante non buttare all’aria gli obiettivi raggiunti fino a ora.
Per il campione è un momento decisamente particolare e l’unica cosa a cui pensa è il nuoto, ed su questo che è molto concentrato:
E’ un momento sicuramente particolare, in cui sono cambiate delle cose importanti, ma il fatto di essere vicini al campionato del mondo certamente mi aiuta a rimanere concentrato e questo mi permette di pensare meno alle mie vicende personali. A volte è più facile, a volte meno, ma dopo 22 anni di nuoto ho imparato a gestire l’influenza che le mie emozioni hanno su me stesso quando devo affrontare obiettivi importanti.