A parlare questa volta è Federico Corona che ha preso in mano la gestione degli affari del più ben noto fratello attualmente rinchiuso nel carcere di Opera dallo scorso 25 gennaio. Sappiamo che Fabrizio divide la cella con un uomo che ha ucciso la propria zia, si allena molto e guarda i notiziari, riceve la visita della mamma Gabriella frequentemente e ha iniziato a scrivere un libro che uscirà ad ottobre. Secondo Dipiù l’ex paparazzo avrebbe ancora dei desideri:
Vorrebbe vedere suo figlio Carlos, che non ha ancora nemmeno incontrato una volta. Gli manca da morire. Vorrebbe dirgli che un giorno torneranno a giocare assieme. Forse questa è la peggiore delle pene che sta scontando Fabrizio: non vedere suo figlio è una cosa che lo sta facendo riflettere molto, che lo sta davvero spingendo a cambiare. Anche Nina (Moric, ndb), vorrebbe che Fabrizio vedesse il figlio. Però, per consentire ad un bambino di incontrare il padre in carcere, ci vuole il parere dello psicologo del tribunale. Ed è stato positivo.
Federico Corona |©twitter
Eppure non tutti i mali vengono per nuocere, infatti negli ultimi tempi Federico e Fabrizio si sono molto riavvicinati, ha dichiarato Corona jr:
Il nostro rapporto è migliorato. Rispetto al passato, mi ascolta di più. I nostri legami sono più intimi, più profondi. Prima era lui a proteggermi, ora sono io che voglio proteggere lui. La somiglianza se c’è è solo fisica. Io, per esempio, sono riservato. Lei non puo’ immaginare quante volte mi abbiano proposto di andare in tv, di partecipare a programmi di tutti i tipi. Mi hanno proposto di fare il tronista ad Uomini e Donne. Ma stiamo scherzando? Io sono un giornalista professionista (il padre è il grande Vittorio, ideatore di Studio Aperto, ndb), ho una vita privata e non ho nessuna intenzione di fare televisione.
Anche se Federico si è sempre occupato di temi a sfondo sociale su un sito internet, lavora in una grande agenzia di marketing e comunicazione oggi ha deciso di sostenere il fratello e le sue attività finchè Fabrizio non tornerà in pista.