E’ il primo italiano a partecipare e vincere “MasterChef Usa”, Luca Manfè, 31 anni, friulano ha conquistato gara dopo gara i giudici che lo hanno fatto trionfare alla finale grazie ai suoi piatti semplici e d’ispirazione italiana. Gia lo scorso anno Manfè aveva provato a partecipare al programma, pur avendo superato le selezioni iniziali Gordon Ramsay gli aveva consigliato di tornare il prossimo e anno e così è stato. Dopo un inizio sottovoce, durante la programmazione del reality, Manfè diventa “the one to watch”: rispettato dagli altri concorrenti per il suo modo di fare dimostra d’essere un vero talento in cucina fino ad arrivare alla vittoria. Luca ammette che il piatto che più ha amato preparare è proprio il frico, pietanza tipica del Friuli di origine povera, nato come sistema per recuperare gli avanzi del formaggio con patate e burro.
Manfè ha dichiarato di non aver presentato un menù esclusivamente italiano:
Non ho presentato un menu all’italiana. Il mio menu rappresenta il mio percorso come chef. Ho preso piatti classici e li ho reinventati a modo mio. Guardando il piatto con il quale sono entrato in questa competizione è difficile credere che quelli presentati in finale siano fatti dalla stessa persona a solo un paio di mesi di distanza.
Per quanto riguarda i suoi piatti forti cucinati in puntata, ha detto:
Sicuramente quello che ho cucinato quando è venuta mia moglie in studio. Filetto di Ippoglosso (un pesce, detto anche Halibut N.d.R.), avvolto in grasso di maiale e servito con un risotto di asparagi bianchi e una purea di piselli e limone. Come lo ha definito Joe: “Un biglietto d’amore per sua moglie Cate”. Piatto che tra l’altro mi ha fatto vincere la mistery box e catapultato nella Top 6.
Luca ha anche ammesso il suo ottimo rapporto con i giudici specialmente con Joe Bastianich, anche lui d’origine friulana. La vittoria ha MasterChef gli frutterà ben 250mila dollari che sa già come investire, in proposito ha dichiarato:
Prima di tutto una bella vacanza con mia moglie. Se lo merita. Abbiamo fatto tanti sacrifici, sono stato via per più di 3 mesi per il programma e senza il suo supporto non l’avrei mai potuto fare. Mi piacerebbe comprare una casa per fare spazio ai bambini che presto avremo; poi mi vorrei comprare una Vespa vintage, magari una del 1963, e soprattutto vorrei fare beneficenza: quando si riceve molto è giusto dare molto.
Manfò ha anche altri progetti, il suo sogno è quello d’aprire un ristorante di cucina friulana a Manhattan e altri locali con stili diversi in altre città degli Stati Uniti. Che dire è sulla buona strada!