Claudia Galanti lo scorso 21 marzo è diventata mamma per la terza volta, la storia d’amore con Arnaud Mimran procede a gonfie vele e adesso che è già tornata in forma, la soubrette ha parlato al settimanale Chi delle gioie della maternità e dei suoi progetti futuri.
In molti sostenevano che il prossimo settembre finalmente Claudia Galanti e Arnaud Mimran sarebbero convolati a nozze, ma in realtà il progetto è stato rimandato, perché la neo-mamma vuole che i suoi figli facciano da paggetti e quindi aspetterà che la nuova arrivata sia in grado di camminare.
Intervistata dal settimanale Chi, Claudia Galanti ha parlato della sua ultima gravidanza e del nome che ha scelto di dare alla bimba, Indila Carolina:
L’arrivo di Indila Carolina mi ha fatto impazzire nel senso buono della parola. Sono pazza di lei. Nemmeno le altre gravidanze mi avevano emozionato così. Indila vuole dire “miracolo” in indiano. Lei è bellissima. Come secondo nome ho scelto Carolina, il nome della mia amata mamma che non c’è più. Non l’ho voluta mettere come primo nome perché me l’avrebbe ricordata troppo. Vedo mia figlia come un miracolo di mia madre. Tutto qui.
Nei giorni scorsi la Galanti aveva pubblicato uno scatto su Instagram che ha suscitato molte polemiche, mostrandosi mentre beveva la sua placenta. Adesso ha finalmente chiarito cos’è successo e tutti i benefici che si possono trarre:
Bere la propria placenta è una realtà molto comune in America e in Asia. Io ho scoperto i benefici della placenta leggendo un articolo del New York Post. Poi ho letto libri in cui spiegavano anche come cucinare la placenta. Questa idea però non mi piaceva, così ho deciso di essicarla, poi l’ho sbriciolata e infine l’ho frullata con della frutta. L’ho bevuta nei quattro giorni in cui sono stata in ospedale. Poi con le mie amiche ne abbiamo approfittato per farci anche delle maschere facciali. La placenta spalmata sul viso ti lascia la pelle delicata, radiosa e luminosa. Insomma, lo rifarei…C’è anche chi ha detto che sono all’avanguardia. Per quelli che mi criticano e mi insultano, penso si tratti di ignoranza. Ripeto, è una pratica medica che io consiglierei a tutte le mamme. Io ci credo e l’ho fatto.