Avrebbe dovuto festeggiare il suo primo anniversario di nozze Valeria Marini e invece la showgirl il 6 maggio dovrà presenziare in un aula di tribunale per definire gli estremi della separazione. La notizia, annunciata dal settimanale “Chi “in prossima uscita, ha lasciato interdetti visto che la coppia è sposata da neanche un anno. E anche se nel corso degli ultimi mesi Valeria e il signor Giovanni Cottone hanno avuto qualche problema nessuno poteva pensare che la risoluzione sarebbe stata un divorzio lampo e immediato, sembra inoltre che la soubrette abbia chiesto anche l’annullamento delle nozze alla Sacra Rota. Da rilevare che, secondo alcuni rumors, Valeria sarebbe molto scossa e turbata ma a quanto pare non ha avuto alternativa se non quella d’essere così risoluta.
Eppure il matrimonio della Marini è stato fra quelli più mediatici degli ultimi tempi, una cerimonia da vera star: tutto sotto i riflettori dall’allestimento alla cerimonia passando per gli invitati illustri la star del Bagaglino ha voluto condividere tutto e di più con i suoi fans e televisioni e magazine hanno fatto molto per avere l’esclusiva della diretta. In fondo Valeria ha sempre creduto molto nel matrimonio e il suo desiderio di maternità non è certo un segreto, più volte il gossip le ha attribuito una gravidanza molto attesa e mai arrivata. Ricordiamo che Valeria e Giovanni si sono conosciuti nel 2008 quando la showgirl fu chiamata come testimonial della Lambretta, marchio che faceva capo a Cottone, la loro unione è durata fino al matrimonio celebrato, appunto lo scorso 5 maggio, e oggi purtroppo si parla di separazione.
Per il momento non si conoscono le ragioni ufficiali della rottura, confidenze che la Marini ha affidato al settimanale “Chi” che ha raccolto con molta attenzione lo sfogo della showgirl. In attesa di leggere l’intervista possiamo solo affermare che probabilmente Giovanni Cottone non è mai stato un gran sostegno per Valeria, anche il giorno del funerale del padre l’imprenditore non era presente e la showgirl ha condiviso il suo dolore solo con i suoi famigliari.