Angelina Jolie è da anni al centro dell’attenzione e spesso deve fare i conti con notizie totalmente inventate.
Di recente l’attrice si è esposta più del solito per raccontare la sua vita dopo il divorzio da Brad Pitt. Ne è venuto fuori il ritratto di una donna completamente diversa dalla giovane Angelina Jolie che si dedicava agli eccessi. Oggi è una madre, che si occupa di importanti questioni umanitarie, che ha scelto di trascorrere più tempo a casa con i figli. InTouch, invece, ne fa un ritratto completamente diverso.
Il magazine ha addirittura dedicato la copertina all’attrice, parlando della “casa degli orrori” in cui vivono Angelina Jolie e i suoi sei figli. Da quando non c’è Brad Pitt, l’attrice ha perso il controllo, sostiene la solita fonte anonima che dichiara di essere un amico (o un’amica) di famiglia. L’attrice ormai non sarebbe più in grado di controllare i figli, ai quali avrebbe lasciato la libertà di decorare la nuova villa, che adesso è a metà strada tra la casa di una confraternita e la location di un rave. In casa regna il caos, tra urla e liti per il cibo. Le dichiarazioni, tutte di questo tenore, in realtà risultano poco credibili di per sé, ma GossipCop ha smentito la notizia, nel caso in cui ci fossero dubbi.
Non è la prima volta, infatti, che vengono costruite notizie a tavolino. Angelina Jolie viene spesso ritratta in questo modo, probabilmente per via dei gossip che l’hanno travolta in passato e un atteggiamento che l’attrice sembra aver spazzato via una volta per tutte. Infatti in un’intervista rilasciata a People la Jolie aveva spiegato di aver vissuto un anno difficile dopo il divorzio e che non avrebbe voluto essere sola, ma di essersi completamente dedicata ai figli:
Tutti abbiamo i nostri momenti difficili, ma come madre hai prima di tutto una responsabilità nei confronti dei bambini. Loro stanno attraversando i loro anni formativi, e tutto il resto viene dopo.
L’attrice ha portato con sé i figli al Toronto Film Festival e nell’intervista aveva dichiarato che sono ancora in fase di guarigione, ma sono pronti a tornare nel mondo.