Il settimanale Spy li vuole in crisi ma è una notizia che è spuntata più volte negli ultimi mesi.
Dopo Jeremias Rodriguez e Aida Yespica, Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser, non ci resta che chiudere la saga di famiglia parlando di Belen Rodriguez e Andrea Iannone. I due compaiono sempre meno sui social, dopo fasi altalenanti tra privacy e voglia di mostrare il loro amore.
Secondo il nuovo settimanale di Alfonso Signorini Belen Rodriguez starebbe attraversando una profonda crisi di coppia. E si parla perfino di un riavvicinamento con Stefano De Martino, padre di Santiago. I due si sono lasciati da quasi due anni ma i fan della coppia hanno sempre sperato in un ripensamento. Stefano De Martino, che sarà il nuovo inviato della prossima edizione de “L’isola dei famosi“, ha però avuto una relazione con Gilda Ambrosio. Secondo Spy sarebbe finita anche quella e improvvisamente. Belen Rodriguez, invece, avrebbe smesso di cercare casa insieme al nuovo compagno.
Già nei mesi scorsi lei e Andrea Iannone erano stati avvistati alla ricerca di un posto in cui vivere insieme ma adesso la showgirl avrebbe cambiato idea. Su Spy viene evidenziato anche il fatto che Stefano De Martino stia trascorrendo più tempo a Milano che a Roma, com’era solito fare prima. Ma è probabile che siano i nuovi impegni lavorativi a rendere la situazione diversa. O magari è proprio la presenza di Gilda Ambrosio, sebbene il settimanale parli quasi con certezza di un forte riavvicinamento tra Stefano e Belen. La fashion blogger sarebbe già un lontano ricordo e sicuramente l’avvicinamento tra i due ex è dovuto al piccolo Santiago. I due hanno cercato fin dall’inizio di mantenere un rapporto disteso e per due anni consecutivi Stefano De Martino ha preso casa a Ibiza per rimanere vicino al figlio. Belen Rodriguez, la sua famiglia e gli amici, trascorrono ogni anno l’estate sull’isola e a Formentera, Stefano ha sempre fatto il possibile per non allontanarsi troppo dal figlio e forse questo potrebbe aver portato sia lui che Belen a rivalutare il loro rapporto.
