Il giorno tanto atteso alla fine è arrivato: Chiara Ferragni e Fedez si sono sposati a Noto e, come previsto, il matrimonio è stato molto social.
Milioni di visualizzazioni per la coppia più in vista del momento. La fashion blogger e influencer in continua ascesa in questi anni ha costruito un impero e la sua vita continua ad incuriosire i fan. Chiara Ferragni e Fedez sono anche genitori del piccolo Leone, che fin dai suoi primi giorni di vita è stato una piccola star sui social, proprio come mamma e papà.
Il giorno delle nozze
Il matrimonio, con rito civile, è stato celebrato a Noto, nella campagna siciliana. Ad officiare c’era il sindaco Corrado Bonfanti, di fronte ai 150 invitati ospiti nella Dimora delle Balze, un casale dell’Ottocento. Il bellissimo abito di Chiara Ferragni porta la firma di Maria Grazia Chiuri per Dior Haute Couture. Il secondo abito, sempre di Maria Grazia Chiuri, proprio come il primo è stato creato su misura per lei, con su ricamati i versi di “Favorisca i sentimenti”, la canzone che Fedez le ha dedicato quando le ha chiesto di sposarla.
La sera prima delle nozze, altro abito personalizzato, firmato Prada. Lo sposo, invece, è arrivato all’altare in Versace, emozionatissimo. Le damigelle, tutte in rosa, hanno indossato abiti Alberta Ferretti. Ogni singolo dettaglio di questo matrimonio, fin dall’addio al nubilato, è stato all’insegna dei grandi marchi della moda, e non solo. Niente è stato lasciato al caso, anche perché per funzionare sui social bisogna stare attenti a non commettere passi falsi.
Il caso Alitalia
The Ferragnez, dicevamo, sono diventati un vero e proprio caso mediatico, raggiungendo il culmine in occasione delle loro nozze. Basti pensare che la sera prima c’era perfino Giusy Ferreri – invitata – a intonare i suoi tormentoni. E che gli invitati sono arrivati tutti con un volo Alitalia personalizzatissimo. C’erano perfino le mascotte di Chiara e Fedez, le M&M’s a tema, le spillette. Una gigantesca mossa di marketing, tra le altre cose, che non poteva non suscitare polemiche. Le principali riguardano proprio Alitalia, il volo degli invitati era ad hoc, con gate dedicato e tanto di logo. Luigi Di Maio ha chiesto spiegazioni e la compagnia ha risposto:
Si è trattato di un cosiddetto volo “dedicato”, ossia di un volo di linea, già previsto nella programmazione operativa della Compagnia, riservato ad un unico gruppo di viaggiatori che, quindi, erano gli unici al gate dell’aeroporto milanese. Si precisa inoltre che non si è trattato di una sponsorizzazione, ma di un normale accordo commerciale da inquadrare nella campagna pubblicitaria dell’azienda.