Hanno da poco ricevuto l’Ambrogino d’Oro per il loro impegno durante il periodo più difficile della pandemia, Chiara Ferragni e Fedez sono stati scelti anche da Vanity Fair come personaggi più influenti dell’anno. Non piacciono a tutti e le polemiche sono sempre dietro l’angolo ma una cosa è certa, hanno usato la loro visibilità per cercare di aiutare il prossimo.
Grazie alla loro raccolta fondi hanno permesso di creare un nuovo reparto di terapia intensiva al San Raffaele di Milano. E il Codacons ha provato a sostenere che Fedez e Chiara Ferragni avessero provato ad intascarsi parte dei proventi, ottenendo una richiesta di archiviazione per “manifesta infondatezza della notizia di reato”. Il rapper, parlando dell’iniziativa, ha spiegato:
Tengo sempre a non rivendicare la paternità dell’atto della terapia intensiva perché realmente è un puzzle a cui se anche fosse mancato solo un pezzo, penso alle tante persone che hanno raccolto l’appello, non si sarebbe potuto realizzare. Noi siamo stati solo una miccia.
Fedez, inoltre, ha dato vita al fondo dei lavoratori di musica e spettacolo e, proprio in questi giorni, tramite il suo canale Twitch ha raccolto 5.000€, suddivisi in cinque parti, tra cinque persone appartenenti a diverse categorie del lavoro. Nel frattempo, si è impegnato anche nella riqualificazione del posto in cui è nato e cresciuto, Rozzano. Chiara Ferragni ha rimarcato l’importanza che i social hanno avuto in questo momento storico e anche quanto sia importante usarli nel modo giusto. Vale a dire facendo arrivare messaggi postivi e inclusivi e uno dei temi che più le stanno a cuore è quello legato alle donne:
In questo momento per me è importante la parità di genere. In casa nostra ovviamente esiste, ma in generale è un problema a cui bisogna far fronte. Per esempio, è ancora difficile trovare donne CEO mamme: vorrei far vedere alla dimensione femminile che questo è possibile. Non voglio solo raccontare la mia storia, ma essere un mezzo attraverso cui altre donne possano esprimersi.
Impossibile negare l’importanza degli incassi e degli affari, senza i quali di certo molte cose non sarebbero potute succedere. A tal proposito, Fedez spiega:
Certo. Ma in modo diverso: la totalità delle attività che sponsorizzo su Instagram ha una parte satellite dedicata alla filantropia. Con Rilastil abbiamo fatto una cosa legata al reparto di un ospedale, Amazon ha donato 1 milione di euro per Scena Unita. Tutto quello che faccio lo faccio costruendo in parallelo un’attività filantropica che, percepita o meno come paracula, alla fine dell’anno porta risultati importanti.
L’intervista si chiude con Chiara Ferragni che, come sempre, è pronta a guardare avanti. Il 2021 è alle porte e sarà l’anno in cui diventerà mamma per la seconda volta, stavolta di una femminuccia: “Il 2021 sarà la rivoluzione”.