Il nuovo Napoli di Aurelio De Laurentis ha la sua nuova triade, dopo aver messo sotto contratto l’ex ct dell’Italvolley e membro del cda della Juventus Gian Paolo Montali nelle vesti di direttore generale, il presindente del Napoli ha incontrato il dg della Sampdoria Giuseppe Marotta per definire la rescissione dai blucerchiati di Walter Mazzarri che a breve sarà ufficializzato come nuovo tecnico dei partenopei.
Stamattina c’è stato l’ultimo incontro tra Roberto Donadoni e De Laurentis, dove il presidente cosi com’è suo costume (vedi incontro con Marino) ha ringraziato l’ex ct per il suo operato e spiegato i motivi di un divorzio ormai annunciato da diverse settimane. L’ultimo tassello sarà Riccardo Bigon attualmente dg della Reggina è figlio di quell’Alberto allenatore del Napoli che portò ai piedi del Vesuvio lo scudetto negli anni ’90.
La crescita come tecnico di Mazzarri è esponenziale dalla promozione con il Livorno alle imprese salvezza con la Reggina fino a trascinare alla vittoria della Coppia Italia nella storica finale della sua Sampdoria contro l’Inter di Mourinho. E’ il tecnico ideale per 3-5-2, modulo piu consono a questo Napoli e da questo momento sicuramente sarà difficile per tutti giocare contro la squadra partenopea in quanto la qualità migliore di Mazzarri è togliere respiro alla manovra avversaria impedendogli di far la partita e sfruttando al massimo gli errori che commettono prediligendo una manovra veloce e ad ampio raggio sfruttando le fasce e le sponde della prima punta. E’ un pò un cambio di strategia da parte del presidente De Laurentis che con il passaggio da Reja e Donadoni sognava una squadra padrona del campo capace di imporre il proprio gioco a qualunque tipo di avversario. Per quanto riguarda le scelte di dg e ds solo il tempo potrà dare garanzie essendo sia Montali che Bigon inesperti nel settore.