Daniele De Rossi parla da leader dal ritiro della Nazionale in vista degli ultimi impegni degli azzurri prima di staccare il biglietto per il Sud Africa. Tanti gli argomenti toccati dal faro di centrocampo della Roma e della Nazionale e nella prossima dalla tormentata questione Cassano, alla lenta ripresa delle Roma, del suo capitano e bandiera Totti all’ex tecnico giallorosso Spalletti.
De Rossi andando controcorrente rispetto all’opinione pubblica e al parere di molti addetti ai lavori pur riconoscendo le qualità di Antonio Cassano difende la scelta di Marcello Lippi giustificandola con il basso numero di reti messo a segno in carriera dal Pibe di Bari rispetto agli altri attaccanti convocati in nazionale o che sono rimasti a casa.
Su Spalletti è sicuro “qualunque sia la sua prossima destinazione farà bene” dimostrando ancora una volta la stima e l’affetto che lo legava all’ex tecnico della Roma, poi spera in un ritorno di Totti e Nesta in nazionale perchè hanno lasciato un buon ricordo e possono ancora esser decisivi, ma difficilmente torneranno indietro.