Dopo la pausa in Campionato si ritorna oggi sui campi di gioco. L’ Inter, che dovrà affrontare il Bologna, rimane al centro di una “polemica” per la questione Balotelli. E l’ego di Mourinho che non accenna a placarsi si fa scatenare l’irritazione dei fratelli del giovane attaccante nerazzurro: “Sono il miglior psicologo possibile per Balotelli“.
Il tecnico ha superato senza problemi la dichiarazione “d’affetto” verso il Milan di SuperMario nel corso di un incontro con i ragazzi disabili diell’Istituto di Don Gnocchi. Quello che fatica invece a digerire è l’intromissione della famiglia dell’attaccante che ad ogni occasione corre in sua difesa a mezzo stampa.
“Abbiamo un ufficio stampa molto efficiente, non capisco perchè si è dovuto portare dietro i giornalisti e concedere interviste” fa notare Mou.
I due fratelli di Balotelli sono anche i suoi procuratori, la sorella (giornalista del Sole24Ore) fa l’addetto stampa: “Non voglio che finisca come Cherbakov (ucraino dello Sporting Lisbona rimasto paralizzato dopo un incidente d’auto nel 1993) – Spiega il tecnico – il calcio portoghese perse un giocatore incredibile ad appena 20 anni perché gli piaceva scherzare con la macchina“. Stesso discorso per Santon: “Sono il futuro dell’Inter ma non si può essere sicuri che diventeranno dei campioni“.
La famiglia Balotelli alle provocazioni di Mourinho ha preferito il silenzio poichè non si vuole peggiorare il già difficile rapporto tra tecnico e giocatore. Ad ogni modo, il giovane è convinto di essere perseguitato dal tecnico e viva quest’uscita dello Special One come un’offesa alla sua famiglia. Potrebbe avere senso allora l’ultima frase detta da Mario ai ragazzi disabili: “Per quest’anno gioco nell Inter“…. Il prossimo, chissà….