Che per la Juventus la partita di Sabato sera è importantissima lo si capisce da tanti piccoli particolari che dimostrano come la sfida con l’Inter non è vissuta come una partita normale. Le dichiarazione della vigilia diventano fondamentali, tutti i tesserati cercano di far al meglio la propria parte per evitare inutile e forse controproducenti polemiche. A cercar di rendere la partita perfetta e l’Olimpico di Torino caldo ma leale è il presidente Jean Claude Blanc che attraverso il sito juventusclubdoc.it scrive a tutti i presidenti dei Juventus Club d’Italia esortandoli a star vicini alla squadra in questi otto giorni fondamentali per la stagione bianconera.
“Abbiamo davanti a noi otto giorni determinanti per gli esiti della nostra stagione sportiva: le partite contro Inter e Bayern rappresentano un banco di prova di straordinaria importanza per dimostrare a tutti, a noi e ai nostri primi tifosi – quali voi siete – la forza reale della squadra.
Dal canto nostro affronteremo questi giorni con l’impegno e l’orgoglio con cui si preparano le grandi sfide, consci che la Juventus ha il dovere di scendere in campo sempre con un unico obiettivo: vincere. Ma allo stesso tempo siamo perfettamente consapevoli del ruolo e dell’importanza che rivestono i nostri club: il vostro sostegno, lo stile pulito di tifare Juventus in ogni parte d’Italia, saranno il miglior modo per darci una spinta in più e la miglior risposta a chi, strumentalmente, sta cercando di far passare tutta la nostra tifoseria per incivile. Sono certo che dimostreremo tutti insieme, giocatori, società e tifosi, che cos’è lo stile Juventus. Quel modo di essere e di vivere il calcio che nella nostra storia è sempre emerso, soprattutto nei momenti difficili, quando c’è bisogno di compattarsi e di stare uniti per centrare i nostri obiettivi.
Conto ancora una volta su di te, caro presidente, perché tu possa trasmettere il mio messaggio ai tuoi associati, e perché le prossime due partite siano una battaglia in campo e una festa fuori, fatta di tifo caldo e appassionato, ma mai eccessivo o, peggio, offensivo.
Permettimi anche di esprimere il mio dispiacere per non aver potuto accontentare tutte le richieste di biglietti giunte dai vostri associati: le dimensioni dello stadio olimpico ci costringono a dover rinunciare all’apporto di molti di voi, ma, come sai, tra 18 mesi la nostra nuova casa sarà pronta, con settori molto ampi a voi dedicati e la concreta possibilità di stringerci tutti insieme intorno alla nostra Juve. Spero che tu possa comprendere la situazione, e aiutarci a spiegarla alla larga base dei nostri tifosi.”