Continua la maledizione trasferta per il Cosenza che perde a Taranto 2-1 dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio e sprecando il colpo del ko con l’errore dal dischetto di Biancolino per poi essere rimontati dai padroni di casa. Eppure i Lupi avevano interpretato al meglio il match nel primo tempo, dimostrando compattezza di squadra e di saper gestire meglio la palla. I giocatori con maggior tasso tecnico sono stati neutralizzati dalle condizioni atmosferiche: la pioggia caduta sullo Iacovone ha condizionato tutti i novanta minuti di gioco per aver reso il terreno troppo pesante e al limite della praticabilità.
Dopo varie occasioni non sfruttate al meglio, il Cosenza trova il gol del vantaggio (azione viziata da un fuorigioco dubbio) con Bernardi che servito da Virga (Danti sfiora leggermente la sfera) si inserisce nel corridoio giusto battendo Bremec in uscita.
La reazione del Taranto è sterile e i difensori cosentini arginano bene gli attaccanti pugliesi; il Cosenza è letale a sinistra sulla fascia di Danti, il fantasista al 45′ trova il varco tra due difensori avversari entrando in area ma al momento della battutta viene atterrato dall’intervento di Giorgino: rigore ineccepibile che Biancolino sciupa malamente (è il secondo rigore consecutivo che sbaglia l’attaccante silano). Poteva essere il gol che avrebbe chiuso la partita e invece nel secondo tempo il match cambia a favore del Taranto con gli uomini di Toscano che si fanno schiacciare nella propria metà campo: i pugliesi pareggiano al 63′ con il nuovo entrato Felci che su un cross tagliato trova la deviazione vincente mettendo alle spalle di Pinzan, poi l’arbitro ci mette del suo favorendo i padroni di casa in diverse occasioni e lasciando il Cosenza in 10 nell’ultimo quarto d’ora di gioco per il rosso diretto a Biancolino (forse espulso per una parola di troppo).
L’inerzia della gara è tutta per il Taranto che nel finale completa la rimonta con Quadri direttamente su calcio di punizione ma con Pinzan non esente da colpe: il centrocampista crossa in area morbido per una deviazione che non c’è, il portiere silano rimane immobile e vede il pallone rimbalzargli davanti all’ultimo momento finendo la sua traiettoria in rete.
Toscano ci prova mandando in campo un attaccante, Caccavallo, per un difensore, Fanucci, ma ormai per i Lupi è troppo tardi; l’arbitro decreta 5 minuti di recupero ma fischia il finale con un minuto d’anticipo.
Vittoria meritata per il Taranto che ha dimostrato di avere carattere, giocando una buona partita nella ripresa in una situazione psicologica difficile mentre è ancora da bocciare il rendimento in trasferta del Cosenza che, forse, ha avuto “paura” di vincere.
In classifica il Taranto esce da una posizione scomoda di classifica e si porta ad una sola lunghezza (23 punti) proprio dal Cosenza che perde così l’opportunità di agganciare le prime della classe.
Il tabellino
TARANTO – COSENZA 2-1
40′ Bernardi (C), 63′ Felci (T), 85′ Quadri (T)
TARANTO (4-4-2): Bremec; Calori, Viviani, Prosperi, Bolzan; Iraci (46′ Felci), Giorgino, Quadri (89′ Mezavilla), Scarpa; Corona, Russo (67′ Falconieri).
A disposizione: Barasso, Imparato, Lolli, Berretti, Falconieri, Felci, Strambelli.
Allenatore: Brucato
COSENZA (3-4-3): Pinzan; Fanucci (89′ Caccavallo), Porchia, Di Bari; Bernardi, De Rose, Fiore, Maggiolini; Virga (67′ De Pascalis), Biancolino, Danti.
A disposizione: Ameltonis, Musca, Giardina, Marsili, De Pascalis, Caccavallo, Mortelliti.
Allenatore: Toscano
Arbitro: Bietolini
Ammoniti: Bremec (T), Quadri (T)
Espulsi: Biancolino (C)
Note: 2000 spettatori di cui circa 500 da Cosenza. Al 45′ Biancolino (C) fallisce un rigore