Alla fine anche la Figc si è dovuta ravvedere di fronte al nuovo capitolo di intercettazioni che sta sconvolgendo tutti quelli che credevano di aver estirpato il male dal calcio nell’estate di quattro stagioni orsono.
Il procuratore Palazzi, in attesa dell’udienza del 13 aprile che potrebbe dalle indiscrezioni cambiare le sorti del Processo a Luciano Moggi, ha aperto un fascicolo ma non e’ stata ancora avviata nessuna inchiesta.
La federazione, si apprende, non vuole accelerare o inficiare l’iter del procedimento penale. Gli organi della Figc, che a Napoli si e’ costituita parte civile e che sara’ presente all’udienza del 13 aprile con il legale Tito Milella, valuteranno eventuali nuove prove e intercettazioni se queste, compatibilmente con i termini stabiliti dalla giustizia sportiva, dovessero risultare utili a fare ulteriore chiarezza.