Le interviste ai neo campioni d’Europa dell’Inter dopo la finale vinta per 2-0 sul Bayern Monaco.
Mourinho: “Se resto o no? Al momento, le percentuali di permanenza all’Inter sono bassissime. E’ vero, sono mesi che penso alla possibilità di lasciare il calcio italiano e, dopo questo tris di vittorie, credo possa essere arrivato il momento giusto; io ho fatto la storia dell’Inter e voglio essere il primo allenatore a vincere la Champions League con tre squadre diverse. Sono più vicino ad altre scelte che all’Inter. Il Real Madrid è l’unica società che si è avvicinata a me e da domani ci penseremo seriamente. L’Inter mi ha dato tanto, ma io ho dato tutto e per questo mi sento libero di fare le mie scelte. Non dimenticherò mai questa società, questi calciatori ed i tifosi, fantastici. Sono molto grato a Massimo Moratti, è lui l’anima del club ed è importante che sia lui a restare, non io: vederlo esultare ed alzare la coppa mi ha emozionato e soddisfatto tantissimo”.
Milito: “E’ una gioia mai provata in vita mia, è incredibile. Sono felicissimo per tutta l’Inter ma soprattutto per il Presidente che si merita una soddisfazione così. Il calcio è strano, due anni fa lottavo con il Saragozza per non retrocedere e ora sono Campione d’Europa. Sono felicissimo, davvero. Ringrazio tutti, il Presidente, il Mister, tutti. L’anno prossimo? Ho ricevuto un’offerta importante e ci penserò. Vediamo, nel calcio non si può mai dire”.
Moratti: “Ha pianto tantissimo Mourinho, questo vuol dire che è molto legato all’Inter. Siamo tutti molto provati per la gioia, è una grande impresa e sono davvero felicissimo. I ragazzi si sono strameritati questa Coppa. Il futuro? Per ora godiamoci questa serata, dormiamoci su poi vedremo”.
Zanetti: “E’ un’emozione unica, inseguivo questa coppa da quindici anni e arriva nel momento migliore. Mi mancava solo questa e sono felicissimo. L’Inter adesso è grandissima. Ho pensato a tante persone, soprattutto a Moratti che ci ha sempre creduto e ai tifosi. Facchetti e Prisco hanno giocato con noi questa partita, e un pensiero forte va anche a loro. Mi sento più forte rispetto a dieci anni fa, ogni stagione mi miglioro e adesso, ripeto, sono al top. Il Mondiale? Non mi posso rimproverare nulla, Maradona ha fatto le sue scelte e io le rispetto”.
Pandev: “E’ un sogno, sono felicissimo. Devo ringraziare tutti perchè da quando sono arrivato mi sono stati molto vicini. E’ incredibile, se penso a come avevo iniziato ancora non ci credo. Meno male tutto si è risolto per il meglio e io sapevo che l’Inter poteva vincere tutto. Sono davvero tanto tanto felice”.
Chivu: “Questi trionfi sono il frutto di un grande lavoro portato avanti per tutto l’anno. Piano piano abbiamo capito che le vittorie si ottengono solo giocando da squadra e adesso godiamo. La Champions si vince con i dettagli, e siamo tutti contenti per quello che abbiamo fatto quest’anno. Non sapevo nemmeno se sarei tornato a giocare dopo l’infortunio e questa è la cosa più bella”.
Cambiasso: “Questa può essere una nuova grande Inter. Penso a Giacinto Facchetti e a tutti gli interisti che aspettavano questa gioia da quaranticinque anni. Mourinho? Questo è il calcio, sappiamo che tutti se ne possono andare ma stasera è giusto solo godersi questa vittoria. Io ho fatto una scelta l’anno scorso, e sono fiero di giocare per l’Inter”.
Maicon: “Lasciare l’Inter? Ho un contratto e voglio rispettarlo. Voglio vincere ancora con questa maglia”.
Sneijder: “Mourinho? E’ il piu’ grande allenatore che esista al mondo, il suo lavoro tattico, nel preparare le partite al meglio, e’ stato eccezionale. Non ci penso ad andare via. Ho appena finito una grande stagione, abbiamo vinto tre titoli, la cosa piu’ grande che ti puo’ capitare nella vita e dobbiamo ora godercela”.