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F1, Gp Canada: il trionfo di Hamilton, la McLaren fa doppietta

Con una prova di forza, nonostante i problemi delle gomme che hanno segnato la gara, la McLaren fa doppietta a Montreal nel Gran Premio del Canada ma ancor di più, sull’isola di Notre Dame, è stato Lewis Hamilton a dettare legge centrando così la sua seconda vittoria consecutiva in questa stagione dopo quella di Turchia e la 13esima in carriera. L’inglese ha preceduto sulla bandiera a scacchi l’altro pilota McLaren e campione in carica Jenson Button, autore di una gara non esaltante come quella del compagno di scuderia ma che è riuscito a tenersi costante per tutta la durata del Gran Premio. Podio ritrovato per la Ferrari e per Fernando Alonso che ha combattuto per gran parte di gara con le Frecce d’Argento arrendendosi soltanto nei giri finali. Opache le Red Bull alla prima vera delusione, se così possiamo chiamarla, di questa stagione con Vettel e Webber che hanno chiuso al quarto e quinto posto. Completano la top ten la Mercedes di Rosberg (sesto), la Renault di Kubica (settimo), la Toro Rosso di Buemi (ottavo) e le Force India di Liuzzi (nono) e Sutil (decimo).

Gran Premio divertente e concitato grazie alle gomme che si sono prese gioco dei piloti: dopo una partenza regolare, che ha visto l’incidente tra Massa e Liuzzi poi costretti al recupero dalle retrovie, al settimo giro si è assistito al crollo delle morbide che hanno costretto Hamilton, Button e Alonso a fermarsi per il primo pit-stop. E proprio nella corsia dei box che è arrivato il sorpasso dello spagnolo ai danni dell’inglesino che poi ha trovato lo spunto giusto qualche giro più tardi per riprendersi la posizione. Anche le gomme dure non hanno lavorato come avrebbero dovuto: evidenti i segni di usura nei giri finali sugli pneumatici, soprattutto quelli posteriori considerato che, sul circuito di Montreal, le accelerazioni sono all’ordine del giorno.

Ad una prima parte adrenalitica di Gp è seguita una seconda meno spumeggiante ma per questo non interessante con Alonso, secondo e negli scarichi di Hamilton, che si è fatto beffare da Button complice anche un doppiaggio difficoltoso. E i primi tre sono rimasti con distacchi ravvicinati fino a tre quarti di gara abbondanti, poi gli ordini dal muretto di rallentare per evitare un’usura eccessiva degli pneumatici. E le Red Bull? Webber si è ritrovato primo per un cospicuo tratto di gara beneficiando del pit-stop in meno rispetto agli altri, poi si è dovuto arrendere retrocedendo in quinta posizione alle spalle di Vettel anche lui alle prese con i problemi alle gomme.

Male Massa. Dopo l’incoveniente alla partenza, un buon recupero che lo ha portato a punti ma negli ultimi giri, un contatto con Schumacher (sotto inchiesta dai commissari di gara), gli ha danneggiato l’alettone anteriore pregiudicandone il piazzamento a punti. A proposito di Schumacher. Saranno state le gomme ma il campione tedesco si è fatto notare più per le sue escursioni fuori pista che altro.
Il Gran Premio del Canada ha messo in evidenza la crescita esponenziale e la superiorità, al momento, della McLaren nei confronti della Red Bull che fino a poche settimane fa sembrava imbattibile. Il duro lavoro svolto dai tecnici di Woking ha dato i suoi frutti. Che questa sia la svolta della stagione?

Con questa vittoria Hamilton balza in vetta alla classifica piloti con 109 punti seguito da Button a 106, Webber a 103, Alonso a 94 e Vettel a 90, Saranno questi cinque a darsi battaglia fino alla fine. Ma con una McLaren sarà difficile per gli altri vincere.

ORDINE D’ARRIVO – GUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

1. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1h33’53”.456
2. BUTTON McLAREN MERCEDES + 2”.254
3. ALONSO FERRARI + 9”.214
4. VETTEL RED BULL RENAULT + 37”.817
5. WEBBER RED BULL RENAULT + 39”.291
6. ROSBERG MERCEDES + 56”.084
7. KUBICA RENAULT + 57”.300
8. BUEMI TORO ROSSO FERRARI + 1 giro
9. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES + 1 giro
10. SUTIL FORCE INDIA MERCEDS + 1 giro
11. SCHUMACHER MERCEDES
12. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI
13. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH
14. BARRICHELLO
WILLIAMS COSWORTH
15. MASSA FERRARI
16. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH
17. PETROV RENAULT

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