Il ct azzurro Marcello Lippi analizza, deluso, il pari ottenuto contro la Nuova Zelanda che rischia di compromettere il cammino azzurro verso gli attavi di finale. Di seguito le interviste ai protagonisti di Italia – Nuova Zelanda terminata 1-1.
Lippi: “Abbiamo dimostrato poca concretezza, siamo stati sfortunati, è la seconda volta che ci fanno gol nell’unico tiro in porta che concediamo. Poi abbiamo provato a raddrizzarla, ma non ci siamo riusciti. Era una partita da vincere. In attacco potevamo e dovevamo fare qualcosa in più. Pirlo? Può dare una grande mano, ma non è ancora pronto. Non so se riuscirà a giocare contro la Slovacchia.
Ci abbiamo provato in tutti i modi, ma possiamo fare meglio, sappiamo fare meglio. Non era una partita facile, nessuna partita è facile in un Mondiale. La prossima sarà decisiva, se vogliamo andare avanti dobbiamo vincerla. Qualità? Credo che nel secondo tempo ci fosse tanta qualità in campo, ma abbiamo continuato a buttare palloni in area, dovevamo forse cercare di giocare più palla a terra, perchè loro sono forti sulle palle alte. Ora dobbiamo rimboccarci le maniche e cercare di battere la Slovacchia, non abbiamo voglia di andare a casa. Sono convinto delle scelte che ho fatto, non credo proprio che ci siano fenomeni rimasti a casa che avrebbero potuto cambiare le cose. Pepe? Scelta tecnica, nel primo tempo non ha fatto quello che gli chiedevo e ho deciso di cambiarlo. Ma non è una punizione, volevo solo sfruttare altri giocatori che avevo in panchina come Camoranesi e Di Natale”.
Cannavaro: “Il gol che abbiamo preso è una casualità. Oggi è arrivato da una palla deviata, me la sono trovata addosso, ma rivedendola secondo me era in fuorigioco. C’è rammarico, perché lavoriamo bene anche in fase difensiva, ma alla prima occasione prendiamo gol. La nostra è una squadra che ha cercato il gol, loro erano chiusi ed era difficile trovare spazi, nonostante ciò abbiamo preso un palo e ci sono state 4-5 parate loro. Speriamo di sbloccarci giovedì”.
Iaquinta: “Non ci sono problemi là davanti, ma solo il rammarico di non riuscire a fare gol. Adesso bisogna pensare alla prossima. Siamo campioni del mondo, ma questo è un altro mondiale e dobbiamo arrivare in fondo. Non dobbiamo fare calcoli, ma prepararci bene in questi quattro giorni e andare in campo per vincere. Lippi non era arrabbiato, aveva solo dell’amaro in bocca. Ci ha detto che abbiamo fatto una buona partita, ma dobbiamo essere più cattivi nella zona gol. Il rigore? Il mister mi ha detto di tirarlo e alla fine è andata bene. Contro la Slovacchia ci giochiamo tutto”.