Si infittisce ulteriormente il mistero intorno alle intercettazioni “sfuggite” ai pm durante il processo sportivo a Calciopoli e recuperate grazie al lavoro certosino dei consulenti tecnici della difesa di Luciano Moggi. Oggi salta fuori un intercettazione tra il designatore arbitrale Paolo Bergamo e Ruggero Palombo, vicedirettore della Gazzetta dello Sport e principale accusatore del sistema Moggi.
L’intercettazione non è scabrosa e non ha nessuna rilevanza processuale ma serve a capire ulteriomente il modo in cui venivano fatti i sorteggi e sopratutto la fitta rete di scambi telefonici tra tutti i personaggi che ruotavano intorno al calcio. L’intercettazione risale al 7 marzo 2005 e Palombo protesta per la mancanza di Collina nella griglia di Juve Roma.
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