Nicole Minetti, attualmente consigliere regionale della regione Lombardia, è una delle persone coinvolte nel caso Ruby e quindi il giro di escort e minorenni che da mesi ormai vede il premier Silvio Berlusconi al centro dell’attenzione dell’Italia intera ma anche dell’estero. Dalle varie intercettazioni sono emersi racconti che non lasciano spazio ad alcun dubbio sulle serate nella villa di Arcore, che non fanno altro che dare conferma di quanto già raccontato dalla giovane Karima El Mahroug, che ha iniziato a frequentare la villa del premier quando aveva sedici anni. Nicole Minetti aveva invitato alcune amiche a casa del premier per una delle famose cene che finivano con il rituale del Bunga Bunga e da quanto emerge dalle intercettazioni di una di queste amiche, pare che la donna si fosse ritrovata in una situazione alquanto imbarazzante. L’ex igienista dentale parla insieme ad Emilio Fede delle prestazioni e delle tariffe delle escort: il sesso orale e la notte a trecento euro, rivelando qualche dettaglio su una delle ragazze:
Maristella, l’ha dovuta allontanare. Lavorava con uomini che vomitavano in macchina. L’hanno trovata in macchina con droga e un coltello.
In base ai racconti delle ragazze, oltre a procurare “carne fresca” al premier insieme a Lele Mora ed Emilio Fede, Nicole Minetti aveva un ruolo attivo durante i festini: si travestiva da uomo e faceva spogliarelli, è stata vista mentre baciava Silvio Berlusconi. Come andrà a finire per la Minetti?