10 le partite disputate nella notte NBA.
Nella sfida tra Cavs e Nets, fanalini di coda della Eastern Conference, prevalgono i padroni di casa che infliggono la 17esima sconfitta di fila ai Cavaliers. A decidere la gara un canestro di Lopez ad un secondo dalla fine (28 al termine per lui), ben coadiuvato da Harris (14 punti e 10 assist) e dalla doppia doppia di Humpries uscendo dalla panchina (11 punti ed 11 rimbalzi). Jamison segna 26 punti per gli ospiti ma non bastano per evitare il nuovo KO.
Imprevista sconfitta interna per i Magic che cadono sotto i colpi di Daye, McGrady e Prince (tutti a quota 20 punti) che trascinano i Pistons ad un meritato successo. Orlando ha in Anderson (21 punti) ed Howard (20 punti e 16 rimbalzi) i top scorer ma le troppe palle perse fanno la differenza.
La lunga trasferta ad Est inizia a farsi sentire ed i Suns cadono anche a Philadelphia. Young e Brand (24 e 22 punti) trascinano i padroni di casa mentre a Phoenix non bastano i 23 punti di Dudley ed i 17 di Nash.
Sconfitta a fil di sirena per i Raptors grazie alla giocata di Rudy Gay (21 punti alla fine). Toronto recupera 12 punti di svantaggio nell’ultimo periodo ma viene tradita dal tiro da 3 (dopo quasi 1000 partite, 986 per la precisione, si interrompe la striscia con almeno un tiro da 3 a referto, 0/13 ieri notte). Bargnani con 29 punti e DeRozan con 25 provano fino all’ultimo a regalare la vittoria ma i Grizzlies sopravvivono grazie al loro giocatore di punta.
Torna al successo New York che batte i Wizards, ancora a quota 0 nei successi esterni dopo 21 partite. Buona prova del quintetto di D’Antoni con Stoudemire che segna 30 punti, Chandler 25 e 17 a testa di Gallinari e Felton. Washington prova a tenere testa con i 22 punti di Young, i 20 di Lewis e la tripla doppia sfiorata di Wall con 18 punti, 9 assist e 7 rimbalzi ma alla fine deve arrendersi ai più quotati avversari.
Vincono i Bulls contro i Bucks e regalare il successo a Chicago ci pensa Kurt Thomas che sforna una prestazione da 22 punti (era dal lontano 2005 che non raggiungeva i 20 punti in una partita NBA). Douglas-Roberts prova a tenere i suoi in partita con 30 punti ma i suoi sforzi sono inutili contro la difesa dei “Tori”.
Houston si impone a Minnesota con i 34 punti del solito Martin. Fondamentale l’apporto di Battier che infila 5 triple mentre Scola (20 punti, 12 rimbalzi) battaglia aspramente con Love che comunque sfiora la tripla doppia (24 punti, 17 rimbalzi e 7 assist). Minnesota fa l’ultimo sforzo per la rimonta nel quarto quarto dove segna 37 punti ma paga il parziale di 17-2 preso nel precedente periodo. Oltre a Love, ci sono i 19 punti di Wesley Johnson.
E’un pasticcio sull’ultima rimessa Thunder a regalare la vittoria agli Hornets di Belinelli (2 punti per l’taliano): Collison gestisce nel peggiore dei modi la palla che Westbrook si fa soffiare da Paul, sulla successiva azione dopo timeout West segna lasciando 5 decimi a Durant e compagni per impattare il match, ma la nuova rimessa in gioco è più inguardabile della prima e termina con una palla persa e la vittoria di New Orleans. Paul con 24 e West con 20 i migliori per gli Hornets, ai Thunder non basta la buona prova di Green da 19 punti, i 22 punti di Durant e la doppia doppia di Westbrook da 18 punti e 10 assist. New Orleans sale al terzo posto subito dietro ai Lakers grazie alla nona vittoria consecutiva. Oklahoma City sempre ad un tassello dal completamento del puzzle che le permetterebbe di fare il salto di qualità definitivo.
Sorpresa a Portland dove i padroni di casa si fanno beffare dai derelitti Kings. Sacramento gioca un ottimo quarto quarto difensivo e limita i Blazers a soli 16 punti a referto negli ultimi 12 minuti con Evans che chiude la pratica con la tripla del +9 a 2 minuti dal termine. Per lui ci sono 26 punti con 9/16 dal campo e 6 assist. Buono l’impatto del sesto uomo Landry, che mette a referto 16 punti ed 8 rimbalzi. Portland chiude con il 39% dal campo e concede 16 rimbalzi offensivi ai Kings. Stecca Aldridge (9 punti con 14 tiri) mentre Matthews ne infila 21 con 9/20 dal campo.
38esimo successo stagionale per gli Spurs che si avvicinano a quota 40 vittorie dopo la partita di Oakland. Top scorer è Ginobili che segna 20 punti conditi da 7 assist mentre Parker centra la doppia doppia numero 7 della sua stagione (18 punti e 11 assist). Fondamentale McDyess (14 punti, 10 rimbalzi). Per i Warriors si tratta della terza sconfitta contro gli Spurs in 3 confronti. Non bastano i 31 punti e 12 rimbalzi di Lee con Ellis che si ferma a 25 con 26 tiri.
Risultati NBA del 24 gennaio 2011
New Jersey Nets-Cleveland Cavaliers 103-101
Cle Lopez 20, Morrow 16, Harris 14
Cle Jamison 26, Gibson 19, Sessions 16
Orlando Magic-Detroit Pistons 96-103
Orl Anderson 21, Howard 20, Nelson 14
Det Daye 20, McGrady 20, Prince 20
Philadelphia 76ers-Phoenix Suns 105-95
Phi Young 24, Brand 22, Williams 14, Turner 14
Pho Dudley 23, Nash 17, Hill 13
Toronto raptors-Memphis Grizzlies 98-100
Tor Bargnani 29, DeRozan 25, Bayless 15
Mem Gay 21, Randolph 17, Gasol 17
New York Knicks-Washington Wizards 115-106
N.Y. Stoudemire 30, Chandler 25, Felton 17, Gallinari 17
Was Young 22, Lewis 20, Wall 18
Chicago Bulls-Milwaukee Bucks 92-83
Chi Thomas 22, Rose 21, Boozer 14
Mil Douglas-Roberts 30, Ilyasova 17, Dooling 13
Minnesota Timberwolves-Houston Rockets 125-129
Min Love 24, Johnson 19, Ridnour 18
Hou Martin 34, Scola 20, Battier 19
New Orleans Hornets-Oklahoma City Thunder 91-89
N.O. Paul 24, West 20, Okafor 11
Okl Durant 22, Green 19, Westbrook 18
Portland Trail Blazers-Sacramento Kings 81-96
Por Matthews 21, Miller 18, Batum 16
Sac Evans 26, Landry 16, Udrih 14, Cousins 14
Golden State Warriors-San Antonio Spurs 102-113
G.S. Lee 31, Ellis 25, Dorell Wright 18
S.A. Ginobili 20, Parker 18, Duncan 16
GUARDA LA TOP 10 NBA (3 canestri decisivi nelle prime 3 posizioni)
GUARDA LE CLASSIFICHE NBA