La ventottesima giornata di serie A ha regalato alcune sorprese che a 10 giornate dal termine cominciano a delineare le sorti di molte squadre. Tra le molte sorprese una è rappresentata dal Napoli, dopo il pareggio casalingo di oggi contro il Brescia, la squadra partenopea sembra ormai estromesso dalla lotta per la vittoria del campionato. Lo scudetto, soprattutto dopo l’eclatante prova di forza dell’ Inter, in casa contro il Genoa, sembra essere un affare a due tra le milanesi.
Oltre alle prime della classe nel pomeriggio si sono affrontate anche tutte le altre, ad eccezione di Lazio e Palermo protagoniste del posticipo serale, che ha visto gli uomini di Reja superare con un netto 2-0il nuovo Palermo di Cosmi.
Le altre sfide pomeridiane sono state Fiorentina-Catania, Bologna-Cagliari, Udinese-Bari e Chievo-Parma.
La gara fra i toscani e gli etnei si chiude dopo i primi 25 minuti, grazie ad un ritrovato Mutu autore di una doppietta che spezza le gambe agli uomini di Simeone, a chiudere la partita ci pensa poi Gilardino al 60°, quando su un contropiede lanciato da solito attaccante romeno sfrutta l’assist di Montolivo e mette dentro il più facile dei gol, anche se la segnatura avviene in una posizione di fuorigioco non ravvisata dalla terna arbitrale. Vittoria importante quella dei viola, che spingono i siciliani in una zona pericolosa della classifica. Si conclude a reti bianche il match salvezza fra Chievo e Parma con gli emiliani pericolosamente in bilico sulla zona salvezza. Salvezza che sembra ormai ad un passo per Bologna e Cagliari, che con uno scoppiettante pareggio si spartiscono la posta in palio, avanti i felsinei con rete del solito Di Vaio su calcio di rigore, 130° gol per lui nella massima serie; al bomber emiliano rispondono nel secondo tempo al 59° Cossu che sfruttando un cross dal fondo di Naingolan, con la palla che probabilmente era uscita, batte con un bel tiro da dentro l’area l’incolpevole Viviano.
Al 83° passano ancora i sardi stavolta con Ragatzu che sfrutta un assist di Lazzari e mette una seria ipoteca sulla partita, o almeno così sembrerebbe e invece la partita non è conclusa, al 94° ci pensa Ramirez a fissare il punteggio sul 2-2, con un bel sinistro sotto la traversa che batte Agatzi. Chi pare, invece, ormai fuori dalla lotta salvezza è il Bari che nella giornata odierna ha perso di misura contro la sorprendente Udinese di Di Natale e Sanchez, proprio il due delle meraviglie friulano costruisce la vittoria dell’undici di Guidolin, con il secondo a procurare il rigore e il bomber napoletano ad insaccare al 75′ chiudendo il match ed arrivando a quota 22 reti in campionato. Una vittoria importante per le ambizione Champions della squadra del patron Pozzo, che già si sfrega le mani pensando a quanto aumentano di valore i suoi gioiellini.